Socialismo danese 1585 venimento assai notevole. La conferenza approvò una decisione che, di per sé, era piuttosto un deciso veto alle armi atomiche in Danimarca; ma ··unito a questioni finanziarie questo pu11to è divenuto ambiguo. Cosf, per la prima volta nei cinquant'anni di storia del partito, una decisione della conferenza non è passata all'unanimità; circa un decimo dell'assemblea ha votato contro. E l'opposizione era più forte di quanto da ciò non appaia, poichè i sostenitori della_ NATO furono esclusi dall'organo esecutivo centrale e rimpiazzati· da oppositori, fra i quali anch.e rappresentanti ,della mi11oranza apertamente contraria: la decisione, che era evidentemente u11 compromesso, fu approvata soltanto a con,di- ~ione che ve.nisse convocata una conferenza in caso di importanti cambiamenti della politica del governo in questo campo. Cos1 i rappresentanti radicali nel govèrno sono stati legati mani e piedi. · Perché la conferenza del Partito radicale ha preso questo indirizzo? Si sa -di sicuro che in questa evoluzione la conoscenza della for1nazione di un partito conseguentemente antimilitarista, il S.P.P., ha avuto una grossa parte. La riattivazione del vecchio nucleo antimilitarista (che ora è, per l'appunto, composto -di giovani) nel Partito radicale, per opera del S.P.P., è un fatto indiscusso. Possibilità politiche. - Quest'ultima affermazione non è fatta solo di parole, ma è giustificata dall'interesse della stampa per il S.P.P., . ' manifestatosi nelle ultime settimane. · Durante il conflitto nel Partito comunista che ha preceduto la formazione del S.P.P., i grandi giornali si sono molto interessati e - eccettuata la stampa socialdemocratica - hanno ~astrato molta simpatia .per i << larsenisti », la corrente del presidente del Partito comunista che venne espulsa dal partito a conclusione della lotta. Ma -dopo questa espulsione gli sforzi per formare un nuovo partito sono stati generalmente accolti da un freddo silenzio, eccettuati alcuni scarsi commenti tutti acidi e ira.ti. Alla metà di giugno questa situazione era completamente cambiata. In quei giorni non si poteva quasi aprire un giornale senza trovare commenti sulle possibilità di quello che è chia1nato il << partito di Larsen ». L'ex presidente del partito comunista è considerato l'incognita delle prossime elezioni generali. A •dare il via al dibattito sulla stampa sono stati il radicale << Politiken » e il conservatore << Berli11gske >>, i due giornali piu diffusi in Danimarca. Il secondo giornale scriveva il 12 giug·no in un editÒriale: « Per 25 anni Aksel Larsen ha reso noto il suo nome non soltanto come presidente co1nunista nella politica danese. Il suo talento e la sua abilità • BibliotecaGino Bianco
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