1584 Gert Petersen vera alcuni rappresentanti dei gruppi che raccoglievano firme per dimostrare il bisogno di un nuovo partito si · incontrarono per decidere se_erano state raccolte firme sufficienti. Solo allora, all'inizio di marzo, cominciò la costruzione del partito, e nelle condizioni più pri- . . m1t1ve. Ora il S.P.P. ha circa 5.000 membri (e qui bisogna ricordare che la Danimarca ha soltanto 4,5 milioni di abitanti). E' notevole l'alta percentuale di giovani: l'età media dei delegati al congresso era di 37 anni. Fino al 1° maggio è stato regolarmente pubblicato un settimanale. Ma vengono in luce ora anche le conseguenze politiche. Nell'ultimo congresso sindacale è stata approvata la. risoluzio11e più radicale di tutti questi anni. Il leader dell'ala di sinistra del partito socialdemocratico, il deputato Holger Eriksen, ha pubblicamente dichiarato che il suo partito avrebbe affro~tato la formazione .del S.P.P. con una svolta a sinistra. Forse la sua idea non è condivisa da altri influenti personaggi del suo partito, ma al congresso sindacale proprio i sindacalisti socialdemocratici di sinistra hanno avuto influenza molto maggiore del solito. E la cosa più interessante è stata la conferenza del Partito radicale, fatta poco prima. Esso è il partito della sinistra borghese, fondato all'inizio del secolo su un programma particolarmente antimilitarista. In tutto -il decennio dal '30 al '40 esso è stato l'alleato minore della socialdemocrazia nel governo. Nel '49 votò contro l'adesione della Danimarca alla NATO, ma nel '57, probabilmente per ragioni di politica sociale interna, tornò alla collaborazione governativa con la socialdemocrazia, che in Danimarca ha una posizione decisamente in favore della NATO. _Da allora il Partito radicale ha impedito al suo maggior collaboratore nel governo di accettare le richieste più estremiste degli oltranzisti atlantici duri a morire. Proprio ora due punti di politica estera sono stati vivacemente discussi in Danimarca. Primo, la questione delle basi atomiche richieste dal comando della NATO, s·ostenuta dall'opposizione borghese in Danimarca. Secondo, il progetto di una nuova ìegge militare proposta dal governo e ritenuta del tutto inadeguata dalle autorità della NATO e dell'opposizione conservatrice e agraria del paese. L'idea che essa sia inadeguata è purtroppo condivisa da alcuni parlamentari socialdemocratici. Per di più durante gli ultimi due anni si è fatta notare un'ala del partito radicale che sembrava incline a pericolosi compromessi con le forze favorevoli alla NATO. In questa atmosfera, la conferenza del Partito radicale fu un avBiblioteca Gino Bianco
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