l576 Giuseppe Avolio zazione. E si è cominciato col trasportare interi co1nplessi industriali in Slovacchia. Alcuni dati fondamentali sullo sviluppo industriale dimostrano gli ap•prezzabili risultati raggiunti in q-uesto settore. In tutta la repubblica dal 1938 la produzione è au,mentata di tre volte. In Slovacchia, invece, fatto 1937 == 100, la produzione industriale è passata, nel 1958 a 770. Questi dati globali -dimostrano la validità della· linea seguita in questi anni per elevare il livello della produzione industriale, sopratutto se si tien conto che il ritmo di incremento annuo di produzione, per tutto il territorio della Repubblica, è stato, dal 1948 al 1958, del 10,7% 6 • ·L'aumento della p•roduzione industriale, che è particolarn1ente evidente in Slovacchia, anche all'occhio dell'osservatore meno attento e provveduto, ne sta mutando l'aspetto -economico. I dati seguenti, che sono aggiornati sino al 1955, confermano che, a tale epoca, erano già entrate in funzione 169 gran-di aziende ài nuovo impianto, mentre altre 109 fabbriche erano state ampliate e rinnovate. Le nuove industrie producono: rn_ctori Diesel, cuscinetti a sfere, macchine pesanti, attrezzature meccaniche di vario tipo; Per facilitare l'opera di industrializzazione è stata costruita la diga di Orava, l'opera idrica piu importante dell'Europa centrale; sono state costruite nuove strade ferrate, acquedotti, ponti, -opere d'arte permanenti di vario tipo. Per ,quanto concerne la produzione di energia elettrica, i dati - riferiti se1npre alla sola Slovacchia - confermano l'imponente ritmo di sviluppo: mentre nel 1937 venivano, infatti, prodotti 122,2 I{w. per abitante, nel 1954 se ne producevano già 503, con un aumento del 425 per cento. Rispetto allo svil~ppo economico delle zone progredite della Boemi~ e Moravia, la Slovacchia (co1ne, del resto, l'Italia meridionale rispetto al Nord) era rimasta indietro di circa un secolo. Nel 1937, infatti, in Boemia e in Moravia il 10,9% della popolazione attiva lavorava nell'in-dustria, mentre in Slovacchia soltanto il 2,9%. Ma da 6 _ Questi dati, e a1tri che seguiranno, se non altrimen6 indjcati, sono ricavati da appunti presi nel corso di conversazioni avute a Praga e a . Bratislava con Besserova Klenhova (Segretaria del comitato del Fronte nazion:ile, deputato e membro della presidenza del Parlamento); con Viliam Koschi (della segreteria del Partito comunista cecoslovacco); con il Vice premier Kòpeschi; con · i_ membri del governo e del Consiglio slovacco; con dirigenti qualificati della Comn1issione centrale per la pianificazione. Chiediamo, pertanto, venia ai lettori per eventuali inesattezze nella trascrizione dei dati stessi, che non ci è stato possibile controllare su altra fonte. BibliotecaGino Bianco I
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