Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1562 Alessandro ·Pizzorno proprietà privata; ma subito, già alla fine .d-elsecolo scorso, il carattere ·dell'immigrazion-e cambiò nettamente sotto l'influenza delle due id,eolo-gie,sionista e socialista. Gli immigrati venivano in Palestina con una .d-ecisae precisa volontà di costituire nuove forme ,di convivenza sociale o addirittura di formare un .nuovo tipo umano. Il carattere di questa immigrazione era •evidentemente idealista. Altrettanto evid-ente era la selezione attraverso cui passavano gli immigrati; in un trentennio circa, -di quattro milioni di E·brei emigrati dalle loro sedi di origin-e soltanto centoventimila si erano diretti verso la Palestina. ,Ne conseguiva che gli uomini che si proponevano di formare una nuova società isra-eliana erano, sia per volontà che per preparazion•e, i più adatti ~ta nu-merosissimi altri che potevano applicarsi a quei compiti, con una maggiore probabilità quindi che agli impegni volontaristicamente posti potesse seguire una realizzazione. In una situazione di questo genere inoltre la scala di prestigio si formava in modo naturale· a partire ,da coloro che in maggior misura realizzavano il tipo ideale che tutto il sistema di valori proponeva. Il carattere della immigrazione cambiava ·notevolme~te quan-do essa incominciava a · venire formata soprattutto da persone che fuggivano .alle persecuzioni, .dai campi di concentramento, ecc 8 • Qui la motivazion-e era completamente diversa: il bisogno di sicurezza primeggiava -di gran lunga sull'intenzione -di sperimentare nuovi modi ,di co~vivenza e di puntare alla realizzazione -di un nuovo tipo umano. Il non 7 · Per quanto riguarda l'analisi sociologica dell'immigrazione in Israele, l'opera fondamentale è il libro di S. N. E1sENSTADT, The Absorption of lmmigrants, London 1954. Vedi inoltre: Between Past and Future, Essays and Studies on Aspects of Immigrant Absorption in Israel, edited by C. FRANKENSTEIN, The Henrietta Szold Foundation of Child and Youth Welifare, Jerusalem 1953. E anche il n. 1, vol. VIII, 1956 del « Bulletin International des Sciences Sociales » (Assimilation culture/le et tension en lsraeI). 8 Per quanto riguarda le caratteni,stiche demografiche, vedi soprclttutto i vari articoli di Roberto BACHI, direttore dell'U.fficio centrale di · statistica dello Stato .di Israele (in << Population », Juillet-Sept. 1952; in « I,mmigration to ·lsrael » International Economie Association, 1955; in << The Challenge of Development », · Gerusalemme 1957, ecc.). Biblioteca Gino Bianco

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