Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1532 Giovanni Busino Situazione economica Allorché la Malesia venne proclamata indipendente, le infrastrutture del paese erano assai solide. Nel 1955, 6.384 miglia di strade attraversavano il paese ·da un capo all'altro. Il numero degli autoveicoli era di 100.577 contro i 91.143 del 1953 e gli 82.591 del 1952. La « Malayan Railway » gestiva una rete ferroviaria di 1028 miglia, inserita in un sistema portuario eccellente, sebbene concentrato quasi esclusivamente a Penang e a Port Swettenham. Il nuovo Stato disponeva d'un'aviazione civile di prim'ordine e due aeroporti del paese erano stati classificati fra quel 1 li internazionali» dall'apposita Commissione dell'ONU. Anche le telecomunicazioni erano state ottimamente sviluppate a partire dal 1947. Nel 195~ il censimento dava funzionanti 188 uffici postali e 160 agenzie. Mentre nel 1947 gli ap·parecchi telefonici erano 13.657, nel 1955 erano già 52.173. Un sistema. radiotelefonico interurbano ad alta frequenza allacciava le principali regioni della penisola. Il numero dei telegrammi trasmessi,· che nel 1952 era di 1.507.659, nel 1954 era caduto a 1.333.705 e cadrà in segu-ito allo sviluppo di una rete tele-radiofonica quasi eccellente. Quattro staz,ioni d'emissione (in malese, inglese, cinese e tamu1) servivano, nel 1955, 984.117 abbonati. Nel 1~58. gli abbonati sono intorno al milione e mezzo. La classe dirigente malese decise di lasciare immutata l'infra-struttura del paese. Si trattò dunque •di potenziare i servizi già esistenti e di adattarli all'imponente sviluppo demografico. ln ciò i dirigenti malesi furono stimolati e assecondati dagli esperti della Banca mondiale degli investimenti, i quali contribuirono al,la elaborazione d'un piano economico di sviluppo. per il periodo 1955-1960, che si presenta come assai diverso dai piani elaborati negli altri paesi ex-coloniali. La via ,dell'industrializz~zione venne scartata come inadatta: a) per scarsa fiducia nella ricettività tecnologica della popolazione; b) per mancanza d'en·ormi capitali; c) per una sorta di diffidenza verso le civiltà industriali e i modi di vita ad esse connessi. Ma soprattut~o c'era la credenza che mai la Malesia avrebbe potuto competere, sul piano industriale, con gli altri paesi. Venne deciso ordunque ,di migliorare e potenziare le colture agricole del paese. La mira principale era di renderlo autosufficiente alimentarmente. La cosa piu straordinaria è che in meno di cinque anni la 1-1alesia sta raggiungendo tale obiettivo, mercè un sistema di controlli, di pianificazioni settoriali che non sono né quelli adottati in occide11te né BibliotecaGino Bianco

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