Meridionali a Torino 1511 ferenzia da giornale a giornale, nella stessa misura in cui variano lo sviluppo industriale e quindi le capacità ricettizie della regione, ed in conseguenza, l'intensità dell'ostilità ambientale. La grande stampa lombarda, ad esempio « Il Corriere della Sera » ' e « Il Corriere lombardo », sia nella cronaca sia nella corrispondenza dei lettori, ·pur parlando delle difficoltà ·delle amministrazioni comunali a causa delle spese per i -nuovi cittadini, della « pesantezza del mercato del lavoro», dei reati, della difficoltà di assorbimento degli immigrati - e parlandone nel modo che vedremo - usa tuttavia un tono distaccato e sereno, comunque, per quel che è possibile, privo di ostilità. La stessa cosa può dirsi per il giornale ligure « Corriere Mercantile >>, dove il problema degli immigranti è considerato piu~- tosto dal punto di vista dell'ordine pubblico, e, sebbene non manchino reportages sui convegni per « difendersi » dall'immigrazione meridionale, pure non si può dire che il tema ricorra quotidianamente sulle pagine di cronaca. Ciò, naturalmente, non significa che il tono non si~ di sufficienza, e talora di disprezzo. Tuttavia né in Lombardia, né in Liguria esistono movimenti come i,l MARP (Movimento per la autonomia della regione piemontese), il cui unico scopo è quello di cacciare Napoli -da Torino»; e tanto meno fogli come « Piemonte Nuovo», i1 l cui unico scopo è quello di spiegare come tutte le difficoltà di Torino e_ del Piemonte derivino dalla presenza dei meridionali, e· di. illustrare i vantaggi che al,la città ed alla regione deriveranno quando « i terroni » saran·no stati rispediti a casa loro. . . ln questa indagine però non ci occuperemo di << Piemonte Nuo ... vo », che non può essere classificato nella gr~de stampa. Prenderemo i•nvece in esame, a titolo di campione, due trimestri rispettivamente degli anni 1957 e 1958 del quotidiano torinese « La Stampa » che ci pare l'esempio •limite, ed insieme il più netto, dell'atteggiamento della stampa del nord riguardo al problema degli immigrati. Basta ·sfogliare le pagine del quotidiano per notare immediatamente il tono di superiorità. - sempre allarmata - di sufficienza e di (,non sempre) sottinteso disprezzo che caratterizza gli articoli di ·seconda pagina dedicati alla cronaca cittadina; e annulla, con la sua costanza, i ben piu radi ma molto piu interessanti articoli ~ ad esempio di Carlo Levi o di Paolo Monelli ( « La Stampa » - 11 /3 /'57) - sui rapporti fra nord e sud. Torino, e i:l Piemonte in genere, sono presentati come terre una volta felici, ed ora costrette a subire impotenti una invasione di barbari che vanno considerati suppergiu come Biblioteca Gino Bianco . .
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