1504 Renée Rochefort e infermeria per i sessanta uomini che vivono e lavorano continuamente a bordo. Lo « Scarabeo », illuminato la notte, sembra ai siciliani che lo contemplano dalla riva il faro della speranza. Ma poiché il petrolio fu per loro anche occasione di tante amarezze, è adesso opportuno precisare che. cosa prevalga oggi, se la fiducia o la delusione. Petrolio, occupazione e livello di vita. Nel 1953 l'opinione pubblica 6iciliana era divisa in due gruppi contrari: quelli che pensavano che soltanto delle potenti società americane erano capaci, finanziariamente e tecnicamente, di sfruttare il petrolio in Sicilia, e quelli che intendevano riservare i vantaggi di questa ·preziosa ricchezza ai soli siciliani. Era la classica op.posizione tra sostenitori dell'iniziativa privata, anche straniera, e sostenitori dell'iniziativa statale; la frattura era anche all'interno del partito politico dominante, la Democrazia C·ristiana. In seg·uito è cominciato lo sfruttamento; certo, la situazione è ancora fluida, ma ci si può e ci si deve chiedere che cosa stiano portando alla Sicilia i ,due giacimenti, in fatto di occupazione, di miglioramento del livello di vita e di guadagni petroliferi. Ma tra Ragusa e Gela c'è una differenza cronologica 1 molto sensibile, in questa storia ' cosi recente. A Ragusa le cose sono già a posto; senza essere viste né udite le pompe spingono in silenzio il ·petrolio nella sua pipe-line e il gran fervore iniziale si è spento. L'ambizioso albergo che doveva essere il caravanserraglio del nuovo mon,do ha assunto un ritmo molto provinciale; i proprietari dei. bar pensano a riprendere i loro progetti di emigrazione; i pa.droni e i conducenti im·provvisati di camion-cisterna, i quali, aspettando la pipe-line, trasportavano il petrolio verso Siracusa, sono falliti o rimasti inoperosi. Il 43 % delle famiglie contadine, interrogate in una recente inchiesta, continua a vivere con meno di 20.000 lire al mese. Poiché d·urante gli ulti1 mi anni l'emigrazione locale ha avuto tendenza a ,diminuire, e l'immigrazione dalla provincia verso Ragusa ad accentuarsi, è notevole l'aumento della disoccupazione dal 1952 al 1957, come dimostra il quadro dell'an-damento mensile 2 • Negli interlocutori ai quali ci si rivolge, dal sindaco al vescovo, dal· sindaca2 Ragusa, Comunità in transizione, Taylor, Torino 1959. BibliotecaGino Bianco
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