Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

Petrolio in Sicilia 1503 Eccellente materia prima per il bitume, esso si presta a~che alla produzione di tutta la gamma dei prodotti chimici, .dalle materie plastiche ai concimi; .la sua percentuale di zolfo dell'ordine del 7% ne fa una materia pri,ma adattissima per i solfati e l'acido solforico. U11a volta precisate queste condizioni di giacimento, è opportuno , indicare a che .punto si è nello sfruttamento. . La Gulf Oil di Ragusa è dovuta rapidamente passare, per prima, da un lavoro •di esplorazione a un lavoro di sfruttamento, cosa che ha richiesto un grave sforzo tecnico, che essa si è addossata con slancio. Nel dicembre 1957 essa contava 32 pozzi di sfruttamento e 17 pozzi di ricerca. Attualmente il totale supera la sessantina. Sul pietroso altipiano sorgono ininterrottamente nuovi derricks, rinchiusi insieme alle pecore nelle ,praterie cintate da muri. E' stato appena. aperto il pozzo · <<Ragusa Gas N. 1 », che rivelerà il gas disponibile al disopra del petrolio, ed anche un pozzo di grande profondità, che scende al disotto di 4.000 m. <<Sono fortunati» dicono i ragusani ·parlando della società, « in ogni pozzo che aprono c'è sempre il petrolio». La produzione mensile del 1958 ha subito delle variazioni. La produzione totale ha raggiunto 1.246.955 tonnellate. E' stato costruita una pipe-line, lunga 75 km., per far giungere il petrolio fino .alla raffineria di Augusta, vicina a Siracusa, e da li fino al pontone di esportazione della penisola di Magnisi, equipaggiata per accogliere le petroliere di 43.000 tonnellate. L'AGIP di Gela, a confronto, fa nello stesso tempo la figura del parente· povero e del rivale dina,mico. La produzione del 1958, appena due anni ·dopo la scoperta del petrolio, è stata di 186.000 tonnellate, ma si precisa a tutti coloro che visitano i pozzi che sarebbe possibile produrne molto di piu. Attualmente vi sono 26 pozzi terminali, dei quali 24 produttivi, e quattro pozzi ancora in costruzione. Il 31 ° pozzo ·sorgerà tra poco, in alto mare a cinque km. dal litorale. Sarà il terzo pozzo dell' AG.IP nel ·mare africano, al largo di Gela, dal momento che altri due ,pozzi sono stati appena terminati, uno a 1,8 km. e l'altro a 1.9 km. dal .litorale, che scendono alla profondità di 3400-3600 m. L'isola artificiale galleggiante ~<Scarabeo», con la piattaforma di 35 m. per 36, fissata a tre grandi gambe metalliche, è una realizzazione unica in Europa; la sua attrezzatura· di perforazione potrebbe scen•dere fino 4.500 m. di profondità. La piattaforma è collegata alla nave SAIPEM, vecchia costruzione di guerra americana, equipaggiata con un potente macchinario, pom.pe, silos per i fanghi e ·le sabbie, una pista da elicotteri e una modernissima installazione di cabine, sale da pranzo, cucina Biblioteca Gino Bianco

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