Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

L'organizzazione della ricerca 1345 Seppure risenta talvolta di una certa occasionalità di contributi, la raccolta della rassegna dà la piena misura del lavoro e dei risultati conseguiti dall'Istituto, superando non ·poche difficoltà materiali e ambientali e raccogliendo intorno alle sue iniziative uno stuolo di studiosi ragguardevole e, fatto estremamente significativo, un numero notevolissimo di giovani. Proprio questa solida base e l'incipiente dilatazione in senso orizzontale e verticale dei problemi connessi allo studio della Resistenza ci fa sperare che l'Istituto voglia e possa, in un futuro non lontano, estendere non solo il suo campo di ricerca ma anche i suoi interessi di documentazione alla raccolta del materiale riguardante il periodo del fascismo, a simiglianza di q·uanto fa per l'età nazionalista l'Istituto per la storia contemporanea di Monaco di Baviera, che non trova riscontro in Italia in alcun analogo centro di documentazione specificatamente dedicato a custodire e catalogare le fonti, le testimonianze e gli studi relativi al regime fascista. Unico nel suo genere in Italia, l'Istituto per la storia del movimento di liberazione mantiene ottimi rapporti di collaborazione, soprattutto mediante lo scambio di pubblicazioni e di informazioni, con i similari enti stranieri, e in particolare con il Comité d' histoire de la deuxième guerre mondiale di Parigi, di cui è segretario generale lo storico della Resistenza francese Henri Michel. Nell'ambito di questi rapporti l'Istituto cura anche la rappresentanza dell'Italia ai convegni di studio organizzati all'estero sui problemi storici dei quali esso si occupa costituzionalmente. Appunto questi contatti internazionali gli sono valsi ampi riconoscimenti sul piano scientifico e la collaborazione di altri istituti di ricerca anche allo scopo di raccogliere il materiale documentario riguardante le vicende dell'Italia negli anni 1943-45 che ancora si trovasse all'estero; di recente per esempio, l'Archivio della Biblioteca del Congresso di Washington ha fatto pervenire all'Istituto il microfilm dei documenti dell'amministrazione militare tedesca in Italia di cui essa possiede gli originali. Per completare questa rassegna, va ricordato infine che l'Istituto incoraggia concretamente le indagini storiche sulla Resistenza, non soltanto aprendo la rassegna alla collaborazione degli studiosi, ma anche . ·i~ediante l'assegnazione di borse di studio ~estinate ·a sopperire almeno in parte alle esigenze materiali della ricerca. Appunto da queste ultime iniziative hanno tratto origine importanti lavori quali la Storia del CLN AI di Franco Catalano e quello di Mario Giovana sul CLN piemontese, tuttora in attesa di essere pubblicato. ENzo Co.LLOTTI 86 Biblioteca Gino Bianco

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