Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

1344 Enzo C ollottì per questo meno importanti, che di riflesso confluiscono e si riverberano intorno a questi punti cardine, contribuendo a precisarne meglio l'angolatura ~ ad approfondirne il significato. Si è giunti cosf al convegno di Genova del 24 maggio 1959, che ha fatto per la prima volta il punto sulla stadio attuale degli studi sulla Resistenza, dal punto di vista delle1 fonti come da quello della ricerca e della elaborazione storiografica, allargando opportunamente la visuale al lungo periodo di preparazione rappresentato dalla fase genericamente antifascista, all'interno e nell'emigrazione, che va dall'avvento del fascismo al 1943 (rel. Gabriele De Rosa), come premessa per affrontare gli studi sulla Resistenza vera e propria degli anni 1943-45 (rel. Roberto Battaglia) 1 • Se ci è lecito esprimere un auspicio, esatto metodologicamente, questo inserimento in una prospettiva temporale piu ampia, sul quale è sperabile che l'Istituto vorrà insistere anche nella sua attività e nelle sue iniziative future, ci pare particolarmente opportuno proprio per arricchire la tematica e l'orientamento degli studi ed evitare il pericolo che la storia della Resistenza, sulla quale agiscono negativamente già altre pressioni di carattere politico, si isterilisca e si riduca alla narrazione episodica di fatti d'arme, al tono celebrativo che sarebbe tipico di una specie di storia patria del movimento di liberazione, con tutti i pregi ma anche con tutti i difetti delle rivelazioni e ·delle curiosità archivistiche. Questo sforzo di approfondimento dei problemi politici e militari e delle fasi di sviluppo della Resistenza in un contesto politico-ideologico-sociale sempre piu ricco e pertanto sempre piu vicino alla complessità dei motivi e del clima della lotta di liberazione, nonché di diffusione delle fonti documentarie, risulta evidente nella rassegna dell'Istituto, che giunta ormai al suo cinquantacinquesimo fascicolo (aprile-giugno 1959) si può a buon diritto considerare la somma di quanto si è fatto in Italia in questo campo di ricerca nello scorso decennio e lo strumento piu prezioso, se non addirittura l'unico, di cui si possa valere oggi 1~ studioso del movimento di liberazione. Attraverso i saggi e gli studi monografici, la pubblicazione di testi e di documenti, le rassegne e le recensioni in cui si articolano i contributi della rassegna, è stata messa a disposizione una copia veramente imponente di mater~ale, nel quale non è infrequente, specie nelle recensioni, il tentativo di allargare il respiro dal piano strettamente nazionale a quello europeo e di inserire pertanto le vicende della resistenza italiana in tino sfondo storico piu completo. 1 Tra i convegni _promossi su iniziativa degli Istituti locali è da ricordare quello organizzato a Firenze (11-12 aprile 1959) su « La Resistenza e la scuola». BibliòtecaGino Bianco ·

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