Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

, G. B. Z. suoi obiettivi fondamentali siano stati due: la realizzazione di un centro per le ricerche di fisica fondamentale e di un centro per le ricerche nucleari applicate. Il centro per le ricerche di fisica fondàmentale, come è noto, è stato costruito a Frascati. Esso dispone di un elettrosincrotrone, macchina acceleratrice di elettroni, da un miliardo di elettronvolt, da poco entrata in funzione. Questa macchina è una delle piu grandi del mondo, e permetterà ai fisici italiani di apportare un valido contributo allo sviluppo delle ricerche nel settore delle alte energie. Il centro dipende dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (I.N.F.N.), attualmente filiazione del " CNRN, e conta pure sei sezioni distaccate presso le università di Roma, Milano, Padova, Torino, Pisa e Bologna, e varie sottosezioni presso altre università. Queste sezioni hanno particolarmente sviluppato gli studi delle radiazioni cosmiche, creando all'uopo appositi centri, come quello del Plateau Rosa, sopra Cervinia. Il centro per le ricerche nucleari applicate ha la sua sede ad Ispra, presso il lago Maggiore. In esso, tuttora in costruzione, dovrebbero lavorare alcune centinaia di ricercatori; finora solo alcuni laboratori sono ultimati, ed è già in funzione il reattore di ricerca Ispra-I, del tipo CP-5, acquistato negli Stati Uniti. Oltre agli studi di fisica fondamentale, vi si dovrebbero svolgere ricerche di metallurgia, di _progettazione di reattori, di fisica dei solidi, di radiobiologia, di radiochimica. Tuttavia l'elevato costo di gestione del centro di Ispra sembra aver indotto il CNRN a cederlo all'Euratom. In compenso il CNRN ha da poco appaltato il primo lotto di lavori relativi alla costruzione di un nuovo Centro studi nucleari alla Casaccia, presso Roma. In questo centro si raccoglieranno attività disparate, non organicamente collegate tra loro, e che ora si svolgono in sedi inadeguate o si trovano ancora allo stato di progetto. Il centro avrà in dotazione un piccolo reattore di ricerca, il Triga Mark II, con annessi. labo-. ratori, ed un campo Gamma, destinato alle ricerc}:ie sulle mutazioni delle piante indotte dalle radiazioni gamma. Vi saranno inoltre laboratori biologici, il laboratorio CELE (Centro coordinamento elettronico), e altri laboratori per la spettrometria di massa. La diffrazione neutronica, i radioisotopi, ecc. Vi troverà anche sistemazione un laboratorio di appoggio all'opera di ricerca geomineraria dell'uranio e del torio, che da tempo il CNRN va svolgendo in Italia. A Roma, ·presso la sede centrale del Comitati, funziona una Divisione documentazione che dispone di uno schedario aggiornato sulle varie discipline nùcleari e pubblica periodicamente un fascicolo di _Biblioteca Gino Bianco -

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