I CENTRI DI RICERCA NUCLEARE Gli studi e le ricerche nel settore dell'energia nucleare denunciano ~ in Italia la carenza di orientamenti precisi e di un organico programma di sviluppo. Soprattutto dal 1955 ad oggi si è verificata una germinazione disordinata, e sovente improduttiva, di enti privati e pubblici destinati alle ricerche in tale campo. Molti fra questi non possono essere considerati alla stregua di veri e propri centri di studio e di ricerca, 1 almeno nell'accezione originaria di questi termini: si tratta infatti di organizzazioni con finalità prettamente industriali o elettrocommerciali (Sezione energia nucleare Fiat, Società elettronucleare italiana, Società elettronucleare nazionale, ecc.), oppure indirettamente legate a tali orientamenti, come la Società ricerche impianti nucleari (SORIN), un fifty-fifty fra Fiat e Montecatini; quando addirittura le finalità non sono di carattere militare (Centro applicazioni militari energia nucleare, CAMEN). Se quindi vogliamo guardare solo alle istituzioni create a scopi di pura ricerca, possiamo riferirci semplicemente a quattro, le quali, quantunque diversamente articolate, hanno in comune finalità di ricerca fondamentale ed applicata che prescindono da ogni obbiettivo di lucro. Seguendo l'ordine cronologico con cui sono sorte, esse sono: il . Centro informazioni studi esperienze (CISE), il Comitato nazionale per le ricerche nucleari (CNRN), il. Centro di studi nucleari Enrico Fermi (CESNEF), la Società incremento tecnologie energia nucleare (SITEN). ·. a) Il CISE. Giuridicamente costituito come una società a responsabilità limitata, per statuto il CISE non ha fini di lucro. Esso è sorto nel 1946, ed attualmente al suo finanziamento provvedono i soci, che sono costituiti da due gruppi paritetici, di cui uno composto da società private (Edison,· Falck, Fiat, Montecatini, Pirelli, Sade) e l'altro rapprese!ltato Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==