Mobilità sociale cresciuto il numero dei soggetti che provenienti da livelli operai avevano ottenuto l'accesso alle occupazioni impiegatizie. Il movimento globale depurato dalla parte attribuibile ad una trasformazione strutturale, risultava quasi identico a quello precedente. La mancata considerazione di questo fattore avrebbe quindi condotto ad una interpretazione ottimistica che non trovava corrispondenza nella realtà. Naturalmente i due ordini di spiegazione concettualmente separabili operano congiuntamente; l'ingresso di un numero imponente di soggetti di formazione operaia nelle professioni impiegatizie, qualunque possa esserne la spiegazione, tenderà a modificare gli atteggiamenti culturali e attenuare le distinzioni di classe; quindi influenzerà successivamente il grado di accessibilità degli strati. Ma per un'analisi del movimento la considerazione separata dei due veicoli è imposta da un'esigenza storica e di valutazione teorica. Secondo la terminologia proposta dal metodo per fattore domanda (factor demand) si intende la disponibilità delle condizioni professionali nel tempo considerato, cioè la domanda di quelle occupazioni che dal processo di mobilità debbono essere coperte. Si è detto condizione professionale e non posizione sociale perchè il sistema di stratificazione cui si applica il calcolo della mobilità è dichiaratamente costruito per condjzioni professionali a sviluppo orizzontale; il metodo, per quanto riguarda gli aspetti tecnico-formali di esso, può i~differentemente essere applicato sia ad un quadro produttivo espresso da_llecondizioni professionali, sia ad un ordinamento in cui le occupazioni siano raggruppate secondo una valutazione di prestigio. Fatta questa premessa ad evitare confusioni terminologiche, si può comunque confermare come nella presentazione del metodo della Rogoff il riferimento ad una nozione di posizione sociale sia erroneo. Il calcolo del fattore domanda si ottiene dividendo il numero delle occupazioni disponibili nella posizione finale per il numero totale dei soggetti. Per mobilità totale si intende il rapporto tra il numero dei figli che si muovono da una condizione paterna ad un'altra per il numero totale dei padri che esistono nella posizione finale. La mobilità come distanza sociale (social distance mobility), cioè il risultato finale cui tende il metodo, si ottiene dal rapporto tra i due . ·. termini già definiti (mobilità totale e fattore domanda). Il risultato de\l'elaboraziqne è quindi quello di isolare una nozione di mobilità dalla quale siano escluse le variazioni del fattore domanda o piu esattamente di porre a confronto valori di mobilità resi omogenei dal riferimento ad una unità fissa di domanda. Il· calcolo di mobilità in una elaborazione più avanzata conduce Biblioteca Gino ·ianco
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