Franco }1omiglìano si riflette indirettamente a_nchesul mercato agricolo); mette in evidenza infine il fenomeno della valorizzazione agricola concepita come lavoro straordinario (addizionale) al normale lavoro e reddito di origine industriale. Queste ipotesi portano ad individuare una serie di fattori che esercitano un effetto cumulativo nell'accrescere le sperequazioni economiche tra zona e wna, anche nei limiti territoriali abbastanza ristretti della provincia; porta ad individuare cioè come questo processo tragga fondamentalmente origine dal tipo di sviluppo e di localizzazione del processo di industrializzazione. Il processo di industrializzazione costituisce quindi il punto nodale di ogni studio relativo allo sviluppo economico; per quanto si riferisce alla provincia di Torino sia l'indagine settoriale, sia l'indagine strutturale dimostrano in modo evidente come negli anni tenda a diminuire il numero di industrie primarie (che lavorano cioè per il mercato nazionale) e ad aumentare il numero delle ind11strie indotte o secondarie, che lavorano cioè solo per il mercato locale e soprattutto per le industrie primarie insediate nella provincia; si evidenzia cioè un -forte processo di specializzazione e concentrazione industriale. L'analisi della dinamica e della trasformazione del processo di industrializzazione nella provincia di Torino si traduce cosi di fatto nell'analisi degli effetti economici dello sviluppo dell'industria automobilistica in Torino, caratterizzata appunto da un forte processo di concentrazione e da una crescente posizione monopolistica. Ma è proprio su questo settore che si rileva l'insufficienza dei dati statistici settoriali di cui l'IRES ha potuto disporre; in molti casi in- . fatti per la città capoluogo l'indagine dinamica si ferma al 1951, mentre proprio dal 1951 ad oggi si sono probabilmente prodotti anche in Torino in modo piu accentuato i fenomeni indotti d~ un crescente processo di concentrazione industriale monopolistica. Comunque già il confronto dei dati dei censimenti 1927, 1939 e 1951 consente di verificare· 1a sparizione di posizioni di industrie primarie nei settori tessili e chimici e lo sviluppo diametralmente opposto dell'industria meccanica. Nella provincia di Torino la dinamica industriale è sempre piu dominata dall'industria meccanica ed in particolare dall'industria automobilistica; le industrie che manifestano maggiore vivacità nello sviluppo economico, salvo limitate eccezioni, sono quelle connesse con l'industria meccanica; le conseguenz~ risultano eviden.ti nelle nuove localizzazioni industriali (che accentuano i processi di sperequazione tra zona Biblioteca Gino Bianco ,..
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