/offre Dumazedier Sarebbe poi molto istruttivo lo studio delle relazioni fra lavoro e tempo libero dal punto di vista delle possibilità di sviluppo della personalità. Sappiamo che esistono condizioni di lavoro limitatrici di queste possibilità, però non sappiamo esattamente quali ed in quale misura. Nessuno studio è stato ancora condotto in Francia su questo genere di relazioni, che potrebbero essere fondamentali per l'espansione della cultura popolare. E all'inverso andrebbero studiate le condizioni della vita industriale che favoriscono particolarmente tra i lavoratori il piacere d'informarsi e di istruirsi sui problemi tecnici e generali del lavoro. Sarebbe necessario controllare scientificamente il .. risultato di tutte le forme di organizzazione degli svaghi culturali o sociali che stimolano un'atteggiamento attivo nel lavoro, un desiderio di promozione, un'accresciuta adesione all'azione aziendale o sindacale. Ma in qu~sto campo la psico-sociologia ha lasciato da tempo alla pedagogia lo studio empirico dei nuovi problemi di apprendimento (learning), chiudendosi in un'analisi critica delle frustrazioni e delle alienazioni del lavoro attraverso il tempo libero. Da tutto questo siamo indotti a chiederci quale ruolo abbiano tali nuove attività nello sviluppo sociale di chi lavora, quali siano i loro effetti sulla coséienza sociale degli operai dopo l'epoca in cui si prepa- · rava la formazione degli attuali sindacatì. E i fatti sono ancora una volta contraddittori. Verso il 1875, nel momento in cui i militanti operai potevano leggere nella prima edizione francese del Capitale le tesi di Marx sui fenomeni sociali creati dai rapporti di produzione, a che cosa assistevano essi? La classe operaia era soffocata dalla durata del lavoro e di insostenibili condizioni di vita. I rapporti abituali del ·proletariato erano ancora denerminati quasi esclusivamente dal lavoro e dal vicinato. Gli operai avevano ancora le loro associazioni, i loro costumi distintivi, il loro proprio folklore,· 1a stampa era ~uori portata (almeno 1/20 del salario giornaliero di un operaio). Radio, cinema, televisione, mezzi meccanici di trasporto non esistevano. Da allora però la durata del lavoro è diminuita di piu del 30 %, · attività collettive e individuali nuove sono divenute possibili. I rapporti di fabbrica, di vicinato, di gruppo familiare, si sono completati con rapporti d'altro genere. Le ferie pagate hann~ reso popolare il viaggio per piu di metà delle persone che fino a cinquant'anni fa viaggiavano solo come soldati. I mezzi collettivi e individuali di trasporto hanno ravvicinato le distanze sociali, sviluppandosi rapidamente. Nel 1958 vi era in Francia un'automobile ogni 4 nuclei familìari, con un parco motoristico e Bibl.ioteca Gino Bianco
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