Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

/offre Dumazedier ste (aziendali, del primo maggio, delle mad~i); 3) sport all'aperto; 4) biblioteche. Gli impianti educativi e gli spettacoli si sviluppano a· un ritmo meno rapido, che però sta aumentando negli ultimi cinque anni. Nell'insieme nel 1953 su 20 mila imprese con piu di 50 addetti, considerate dalla legge, 10 mila avevano costituito un comitato, e circa 3 mila comitati d'azienda padronali, operai, o effettivamente « misti », curavano at- · tività di svago. Circa il 25% del totale della popolazione attiva non agricola beneficiava in tal modo di opere finanziarie attraverso il 2 % dei salari, per una spesa di 9 miliardi di franchi in impieghi socio-culturali 1 • E' una somma· nettamente insufficiente rispetto ai bisogni complessivi . dei lavoratori che dovrebbero beneficiare della legge. Essa però eguaglia già l'insieme del bilancio nazionale della Direzione nazionale della gioventù e dello sport, appartenente al Ministero dell'educazione nazionale, che sostiene tutte le associazioni che si occupano del tempo libero come svago e istruzione, e ne finanza l'attrezzatura, la formazione di quadri, e la relativa amministrazione. Nella nostra analisi dei rapporti reciproci fra lavoro e tempo libero abbiamo· spesso considerato quest'ultimo in modo globale e indifferenziato, ma ciò è certamente insufficiente. Il Friedmann distingue due tipi di reazioni in quelle che chiama le « attività collaterali » 2 : la distrazio_nee la compensazione, a seconda che rispondano a un normale bisogno di diversione dopo un lavoro soddisfacente, o ad un bisogno « anormale >> di attività contradditorie, richieste da un lavoro non soddis.facente nel quale l'uomo non può offrire « il meglio delle sue possibilità, del suo potenziale di qualità e di gusti >>. Questa analisi andrebbe approfondita, partendo dalle ipotesi fornite dallo studio sperimentale delle funzioi:ii riparatrici,· ricreative e culturali del tempo libero. Il riposo può significate cose diverse, anzi opposte, in relazione al lavoro. Sarebbe necessario distinguere, fra le condizioni professionali, quelle che comportano un bisogno di distensione anormale che spinge a un rilassamento deprimente oppure di un normale rilassamento che consente una distensione riparatrice. E sarebbe anche utile distinguere, viceversa, le forme di distensione psichica o nervosa piu o meno adatte a sviluppare nei lavoratori la capacità produttiva, ..la partecipazione attiva alla vita sociale, e la generale formazione fisica e mentale. Non è stato ancora analizzato il vario significato della « evasione » rispetto al lavoro. Lo svago può essere un semplice complemento 1 Relazione al X:III congresso nazionale di cc Peuple et culture», 1955. 2 G. FRIEDMANN, Où va le travail humain?, Parigi 1955. Bibl.iotecaGino B-ianco · s-•

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