Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

IL TEMPO LIBERO NELLA SOCIETA' D'OGGI* 1. - Condizioni tecniche e sociali di sviluppo de,Ztempo libero. Alcuni ritengono che in seguito alla scoperta di nuove fonti di energia e al procedere dell'automazione, l'attuale complessa situazione del tempo libero sia alla vigilia di trasformazioni profonde. La durata del lavoro diminuirebbe infatti rapidamente per tutti, facendo scomparire problemi sociali antichi. Lasciando che la poesia prenda la mano sulla sociologia staremmo u~cendo dall'età del lavoro per fare ingresso nella « età del tempo libero )) 1 • · Una simile profezia sollecita l'individuazione dei rapporti reali esistenti fra sviluppo del tempo libero e cambiamenti tecnologici. Innanzitutto il tempo libero è parte integrante della civiltà industriale. Non soltanto ogni modificazione di questa influisce· necessariamente su quello, ma il tempo libero è esso stesso un prodotto della civiltà industriale. I giorni di vacanze del periodo tradizionale non possono essere assimilati alle giornate di tempo libero. Ciò che il Vauban, progenitore dei sociologi del lavoro, verso il I 700 chiamava le vacanze nella vita dell' artigiano, non avevan9 il carattere liberatorio e edonistico che il tempo libéro ha assunto in relazione al lavoro moderno 2 • La funzione di quelle vacanze non era di distensione, divertimento o sviluppo personale, liberamente scelto dai lavoratori. In un'epoca in cui, n:ialgrado il massimo di sforzo lavorativo, secondo J. Fourastie 3 , il reddito medio dei lavoratori urbani e rurali era al di sotto del minimo fisiologico, che mai avrebbe voluto dire l'aspirazione a una riduzione di lavoro, se non una maggiore miseria? Non c'erano, secondo Vauban, che due categorie di giorni di vacanza: a) festività ufficiali, spesso imposte dalla Chiesa contro la volontà dei contadini -e degli artigiani per favorire l'esercizio dei doveri * Il presente saggio costituisce parte di un volume, relativo ai rapporti fra lavoro e tempo libero, di prossima pubblicazione in lingua francese. 1 D. DE RouGEMONT, L'ère des loisirs, in « Arts », 1958. 2 VAUBAN, Projet d.'une dtme royale, 1698, pp. 91-99. 3 J. FoURASTIE, Manuel général du folklore. BibliotecaGino Bianco

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