Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

Il mito dell'industria come potrebbero le élites statunitensi e sovietiche liberarsi dai grandi gruppi militari, che fanno saldamente parte, in forme piu O meno appariscenti, delle stesse élites e che controllano infiniti campi della produzione addentrandosi con carattere preminente fino nelle sedi della ricerca tecnica e delle università scientifiche? Il circolo è vizioso : come la creazione della tensione bellica è stata una delle forme fondamentali per il consolidamento delle élites del potere, cosI il permanere ed il consolidamento delle élites potere, impotenti ad una autentica conduzione della storia, si rivela oggi la causa fondamentale di un conflitto mondiale. Ma il circolo è vizioso anche sotto un secondo aspetto: come per rimanere al potere le élites hanno dovuto costringere la società in una società di massa, che non avesse facoltà di contribuire ad idee nuove, né di praticare prospettive rivoluzionarie, cosI la società di massa è ormai incapace di ricevere dalle élites se non ordini, slogans, ricatti e blandizie e non è piu duttile (se pur le fossero offerte) alle speranze ed alla comprensione di alternative complesse, di attuazioni laboriose e pazienti, di applicazioni intelligenti e mature. · La politica mondiale appare bloccata dalla potenza imponente delle élites e dalla potente impotenza .delle masse. 4. - Realismo, utopia. Il « J'accuse » di Wright Mills si centra su questo punto: occorre chiarire che esiste la possibilità di fare la storia, che la storia è giunta al momento in cui l'uomo può fare se stesso. Esistono per questo ormai tutti i mezzi materiali e teorici, esiste una disponibilità potenziale di beni sufficiente, esistono scienze economico-sociologiche atte all'elaborazione di un piano generale, esistono strumentazioni (centri di ricerca, centri elettronici) per metterlo in pratica rigorosamente e verificarlo nel corso della sua realizzazione. Esistono dunque, i termini per conoscere il mondo all'interno di un programma· per modificarlo, esistono i termini per modificare il mondo all'interno di un programma per finalmente conoscerlo come mondo umano. « La nostra fondamentale accusa contro i sistemi sia russo che americano sta in ciò, che l'uno e l'altro, in maniera diversa, vivono di una politica di irresponsabilità, su di una politica di inazione » (p. 197). Ed è inutile sperare, aggiungiamo noi, che i circoli viziosi, che sopra abbiamo visti, si spezzino da sé, che la storia se la cavi per il rotto della cu$a, che, in termini espliciti, le élites del potere decadano dai loro pilastri o che le masse spontaneamente si rivoltino e prevalgano. Biblioteca Gino Bi-anc.o

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