L'organizzazione della ricerca gode il Centre national de la recherche _scientifique non riesce a far dimenticare ai ricercatori del settore pubblico l'enorme inferiorità del loro trattamento in rapporto a quelli del settore privato, che è superiore dal 30 al 40 %. Questa sproporzione dei salari, aggiunta alla mancanza di statuto, ha provocato diserzioni in massa da parte dei ricercatori del C.N.R.S. a vantaggio sia degli organismi privati di ricerca sia dell'insegnamento superiore e priva la nostra ricerca fondamentale delle persone piu competenti. Tale abbandono è soprattutto manifesto nel settore delle scienze esatte, ma comincia a estendersi nella sociologia e psicologia nella misura in cui il settore privato prende coscienza dell'utilizzazione che si può fare delle scienze sociali. Questa situazione piu volte segnalata ai poteri pubblici ha finito per richiamarne l'attenzione. L'espansione della ricerca scientifica è diventata uno dei maggiori problemi del nuovo governo. Un comitato consultivo composto di dodici persone e assistito da un delegato generale è stato incaricato dal novembre 1958 di elaborare un progetto di riforma dell'organizzazione della ricerca scientifica. Nello stesso tempo si decise che le misure governative interessanti la ricerca, particolarmente nel campo del bilancio, dovevano essere prese da un comitato interministeriale che riunisce intorno al Presidente del consiglio i ministri interessati e i dodici « esperti >> del comitato consultivo. Il 25 aprile scorso, questo comitato si è riunito ed ha adottato il progetto di un Fondo nazionale della ricerca ~cientifica, ma ha lasciato in sospeso la questione della gestione e del finanziamento di questo Fondo nazionale: il problema rimane intiero. Anzi una nuova minaccia pesa sulla ricerca scientifica: sarà essa assoggettata agli obbiettivi politici del governo? Le voci piu disparate sono corse a questo proposito nella stampa di queste ultime settimane. Se le misure considerate si realizzassero, è probabile che la ricerca scientifica acquisterebbe un nuovo slancio, ma ci sembra che queste misure non avrebbero che un effetto tardivo sulle scienze sociali. La loro espansione non dipende solamente da un programma di aiuti finanziari. Altri fattori entrano in gioco, in particolare l'accrescimento del numero dei sociologi veramente qualificati e lo sviluppo delle applicazioni delle scienze sociali. 4. - Prospettive di sviluppo. a) L'organizzazione dell'insegnamento superiore di sociologia. Que- . st'anno è stata creata alla facoltà di lettere di Parigi una licenza in sociologia · che suscita già un certo entusiasmo. Questa iniziativa fu seguita dalla creazione di un terzo ciclo di scienze umane, che ha per scopo di iniziare gli studenti alla ricerca assegnando ad essi lo studio di un problema particolare, pur permettendo loro di seguire un insegnamento complementare della licenza. Uno dei primi risultati d1i queste due iniziative è di dare una formaBibliòteca Gino Bianco
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