Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

L'organizzazione della ricerca innovazione nell'organizzazione della ricerca. Pur mantenendo il principio della priorità di una ~icerca fondamentale, svincolata dalle condizioni restrittive delle applicazioni, Chombart de Lauwe non si •distacca dalla sociologia applicata. Egli affronta le due ricerche di fronte. La ricerca fondamentale diventa allora naturalmente la base e il prolungamento della ricerca applicata. Chombart d·e Lauwe ha materializzato la sua volontà di unire i due tipi di ricerca creando, a lato del Groupe- l' ethnologie sociale orientato verso la ricerca fondamentale, un Centre d' études des groupes sociaux che _lavora su ric~iesta degli organismi pubblici e semi-pubblici. I due centri sono indipendenti amministrativamentte l'uno dall'altro ma lavorano in simbiosi. Sono riuniti nello stesso locale, il che facilita i collegamenti fra le due squadre di ricerca. L' école pratique des hautes études con mezzi piu modesti del C entre national de la recherche scien~ifique ha contribuito in larga misura allo sviluppo della ricerca soçiologica. Il seminario di sociologia del lavoro diretto da Friedmann riunisce una quindicina di ricercatori di formazione diversa intorno a un tema in discuss.ione. I rapporti fra la sociologia e la psicologia sociale sono stati oggetto di appassionati dibattiti durante questo primo trimestre dell'anno universitario. Sempre nel quadro dell'Ecole pratique des hautes études, A. Touraine che dirige il seminario di sociologia della classe operaia ha impiantato l'anno scorso un laboratorio di ricerca che raccoglie già sette persone. Questo laboratorio si distingue soprattutto per l'orientamento dei suoi lavori centrati sulla ricerca di moduli matematici che possano servire da schemi di esperimento. La cattedra di sociologia dell'Africa nera è stata data nel 1954 a G. Balandier e quella di sociologia della cooperazione attribuita quest'anno a H. Desroches. L'uno e l'altro hanno indirizzato il loro insegnamento e le loro attività di ricerca sullo studio dei problemi posti dalla sistemazione delle regioni sottosviluppate. Il primo, orientato piu specialmente sullo studio dei processi di trasformazioni tecniche e sociali in un contesto sociale tradizionale, ha creato un Centre de documentation et de recherche che fra ·poco sarà dotato di nuovi locali e che è certamente destinato a un rapido sviluppo data l'urgenza dei problemi che vi sono studiati. H. Desroches guida anche lui un Centre de rec_herche de la cooperation che si è già fatto conoscere grazie alla pubblicazione di una rivista, « Archives internationales de socio~ logie de la cooperation ». L'originalità di questo centro sta nella costituzione di un « collegio cooperativo >> che ha per co~pito di riunire sociologi, amm.jnistratori o tecnici diversi, interessati alla messa in opera di sistemi cooperativi o comunitari particolarmente nelle regioni s~ttosviluppate. •L'institut des sciences sociales du tra'tlail. Accanto a organismi di ricerca fondamentale che vivono sul bilancio nazionale e il cui sviluppo dipende Biblioteca Gino Bianco

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