Passato e Presente - anno II - n. 10 - lug.-ago. 1959

SULLE CONDIZIONI SOCIOLOGICHE DELL'ACCUMULAZIONE E IL RUOLO DELLE IDEOLOGIE DI CLASSE Riprendo qui certe tesi che avevo avanzato in un articolo recente, su « Esprit » 1 , e cerco di chiarire e sviluppare alcuni punti che sono stati oggetto di discussione .. Parto da due -ipotesi. Una riguarda la struttura dei rapporti di classe, e le ideologie che ne conseguono, nell'influenza ch'esse esercitano sui comportamenti-di accumulazione e di consumo. L'altra riguarda il fenomeno della « carriera » nelle società contemporanee, e la funzione che . può assumere il fenomeno dell'accumulazione di esperienza individuale di lavoro. · Ona prima formulazione provvisoria delle due ipotesi sarà la seguente: 1) Un gruppo o un individuo subordinati, possono reagire di fronte alla classe o gruppo superiori, cercando di imitare i suoi comportamenti sociali, o meglio, cercando di adeguarsi ai modelli cui tali comportamenti si riferiscono. Poichè generalmente la superiorità di una classe si « traduce » (anche se non necessariamente si «fonda>>) in comportamenti che dal punto di vista economico sono comportamenti di consumo, lo sforzo di assimilazione o di adeguamento avrà anzitutto ripercussione su tale tipo di comportamenti. E' questa suppergiu la tesi di Veblen nella sua analisi del consumo vistoso. Ma Veblen non aveva visto che la storia conosce anche un'altra alternativa, quella di una classe che si separa e rifiuta i modelli e valori della cìasse superiore, per scegliere invece un'altra via, quella della creazione e dell'affermazione di valori autonomi ed originali. In condizioni di economia monetaria, e di specificità dei · · modelli di lavoro· e di consumo, l'alternativa si pone fra imitazione dei modelli di consumo propri alle classi superiori, da una parte - e creazione di valori d' « opposizione >>che possano giustificare lo sforzo di accumulazione, dall'altra. i 1959, n. 6. 81 l?ihlioteca Gino Bi'anco

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