Passato e Presente - anno II - n. 9 - mag.-giu. 1959

1216 Francesco Veneziani Stilwell. « Nell'autunno 1942, i quattro milioni di uomini dell'esercito cinese costituivano una massa affamata, malata, male armata e mal guidata di contadini, il cui controllo e la cui amministrazione erano completamente immobilizzati dalla politica, dalle gelosie personali e dall'incompetenza. Era un esercito di costrizione: per ogni soldato che moriva al fronte, ve ne erano dieci che morivano di malattia o disertavano. Il co:raggio dei soldati non fu mai discusso; molti degli ufficiali, presi singolarmente, erano di una integrità assoluta, ma in quanto strumento di guerra ciò aveva un'importanza puramente biologica, nel senso che costoro reagivano, ma non erano in grado di agire di propria iniziativa ... Ciang Kai-Shek governava con il timore e il favoritismo, mediante un equilibrio di generali contro generali, <li proprietari contro braccianti, di pàtriottismo contro miseria... La coscrizione è uno scandalo. Soltanto quei disgraziati che non hanno denaro o in~ fluenze sono scelti:... Ciang Kai-Shek è il capo di un governo di un solo partito, appoggiato da una Gestapo e da un servizio segreto. Attualmente sta organizzando una specie di SS (i reggimenti speciali) di centomila uomini». Ed ecco le conclusioni di questo quadro molto fosco, accentuato forse dai -contrasti che portarono riel 1944 alla sostituzione di Stilwell, a richiesta di çiang, con il gen. Wederrieyer: « Ne1 1944 l'esercito cinese comprendeva :sulla carta 324 divisioni, 60 brigate irregolari e 89 unità di guerriglia, co,mposte di 2000 uomini ciascuna. Sembrava formidabile, sulla carta, finché non lo si esaminava da vicino; poi si scopriva: 1° che la forza media di una -di;visione era di 5000 uomini invece di 10.ooC?;2° che le truppe non erano pagate, non avevano da mangiare ed erano in preda alle malattie; 3° .che 1'equipaggiamento era vecchiò èd inservibilé; 4° che !'.addestramento non ·esisteva; 5° che gli ufficiali erano dei disonesti; 6° che non vi erano artiglieri'a, trasporti, sanità, ecc. 7° che la coscrizione era... quello che era; -8° che gli affari costituivano la principale preoccupazione ». Circa i rapporti con i comunisti, cosf osserva Stil,vell : « Al punto in cui -ci si trovava, era impossibile scansare la guerra civile. I comunisti si stavano battendo valorosamente contro i Giapponesi nella Cina de1 Nord, contem- "poraneamente la guerra civile non dichiarata continuava fra i comunisti e ·Ciang Kai-Shek. La linea di blocco fra comunisti· e governativi nella Cina :settentrionale assorbiva le energie di circa 200 ooo soldati del governo, i migliori, e di press'a poco 50.000 comunisti ... Un terzo delle 49 armate che -sì trovano nel Nord deve combattere contro di loro. Essi attaccano alle spalle le truppe del governo centrale. I Cinesi rion possono attraversare il Fiume Giallo, perchè, se lo facessero, si troverebbero presi tra due fuochi: i Giaoponesi di fronte ed , i Rossi alle spalle ». E veniamo all'altra parte dell'esercito cinese, quella piu piccola ma :già allora, forse, più efficiente: l'Armata Rossa. Afferma Mao Tse-Tung che la guerra popolare, condotta dall'esercito rosso, si sviluppa in condizioni ,diverse da quelle delle altre guerre, perché il nemico _vainteso non solo in :senso nazionale, ma anche in senso classista, perché il nemico non è solo ·Biblioteca Gino Bianco·

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==