1212 Francesco Veneziani ma continua penetrazione giapponese, i comunisti,- anche in questa occasione sensibili ad ogni vantaggio psicologico, sfruttano il momento propizio, e nel novembre 1931 al Congresso dei Soviet di tutta la Cina fondano nel Kieng-Si la Repubblica sovietica cinese. Il suo governo provvisorio, presieduto da Mao Tse-Dun, lancia l'appello alla resistenza antinipponica, e dichiara formalmenté la guerra al Giappone. Sono ormai di fronte in Cina due regimi e due forze armate. Se l'esercito nazionalista è ancora dilaniato dalle tradizionali discordie di capi, che neanche il nuovo regime è riuscito a sottomettere totalmente, l'armata rossa, ancora essenzialmente a carattere di bande, comincia via via a regolarizzarsi: soprattutto il comando è ormai accentrato, anche se le truppe sono sparse nelle varie zone « popolari )) che costeHano l'immenso paese. E la guerra civile, con tutti i suoi orrori e le sue miserie, infuria sempre. Dopo tre offensive fallite, Ciang lancia nel 1933 e nel 1934 la quarta e la quinta « campagna di annientamento )), impegnando ben novecentomila uomini ben armati e 400 aerei contro 180.000 rossi. Questa volta i comunisti sono veramente ci'rcondati, ma non si arrendono ancora. Decidono di spostarsi a nord, nella zona di frontiera dello Shen-si, ai margini della Mongolia esterna già sovietizzata, dove piu difficile, se non impossibile, sarà per Ciang far giungere la sua autorità. (Si noti che nel frattempo, nel 1933, l'URSS aveva ristabilito regolari rapporti diplomatici col governo cinese nazionalista). Dopo un'opportuna preparazione tattica, nell'ottobre 1934 un esercito di centomila soldati, che inquadra µna folla di profughi, inizia quella che sarà la storica Lunga Marcia, una delle piu fantastiche imprese militari della storia: dodicimila chilometri percorsi combatl~ndo _attraverso la Cina. Lo spostamento dura esattamente 368 giorni, di cui 235 di marcia effettiva diurna e 18 di marcia notturna. Le 115 giornate di sosta sono quasi tutte impegnate in combattimenti. Le truppe si spostano a piedi, ed i pochi quadrupedi servono al trasporto dei feriti e del materiale. Dei combattenti partiti sopravvivono soltanto ventimila, ma migliaia di volontari si aggiungono per strada, compensando le perdite. Centinaia di ragazzi fra gli 11 e i 15 anni partecipano ai combattimenti: i supers_titi, gli stessi che entreranno in Corea nel 1951, avranno allora meno di trent'anni di età e ben quindici anni di guerra d'esperienza. · Durante lo spostamento, l'esercito rosso conquista esso stesso le sue armi .al nemico (dice in proposito Mao: « L'esercito rosso non possiede nulla, ma ottiene tutto dal nemico )>): 600.000 fucili, 20.000 mitragliatrici, molti cannoni e mezzi di trasporto diventeranno l'armamento proprio di quei comunisti contro cui erano destinati. Al termine della Lunga Ma,-cia, cioè riell'ottobre 1935, l'esercito rosso ha raggiunto la regione di Yenan nello Shan-si. Qui viene organizzata la seconda Repubblica sovietica. cinese, e qui sarà per dodici anni la base ed il centro di formazione dell'attuale esercito popolare cinese. Intanto l'.apenetrazione giapponese nella Cina Settentrionale si è accen- ·Biblioteca Gino Bianco
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