Passato e Presente - anno II - n. 9 - mag.-giu. 1959

. . Potenza militare cinese 1207 le sQe piu alte affermazioni. Dopo di allora, attraverso le alterne fasi della dinastia Manciu, il Celeste impero raggiunse la massima espansione territoriale dalla Mongolia al Tibet, ma venne a rinchiudersi sempre di piu in se stesso. Sicché mentre l'Europa si rinnovava col Rinascimento, le grandi ~co... perte e gli· inizi del nuovo spirito scientifico, la Cina restava sostanzialmente ferma. A metà del xix secolo si trovava ancora in pieno medioevo. La debolezza politica e militare dell'Impero cinese a confronto con l'Europa appare già nella « guerra dell'oppio», cosf poco onorevole per la civiltà europea, che si chiude nel 1844 con lo stabilirsi della Gran Bretagna ad Hong Kong~ Comipcia cosf, dopo quella pacifica dei viaggiatori e dei mi::,sionari, l'assai piu .pesante penetrazione politica ed economica degli imperialismi: seguono infatti ora la spedizione franco-inglese ed il relativo saccheggio dei palazzi imperiali di Pechino, l'istituzione dei « parti aperti » e lo svil1:1ppodi Shanghai in metropoli internazionale. Mentre la Gran Bretagna occupa anche Singapore e domina il mar della Cina, la Francia si espande nella penisola indocinese, scontrandosi nel Tonchino con il Celeste Impero, cui finisce di strappare quella lontana dipendenza feudale. La Russia sbocca dalla Siberia e dal Tur kestan nelle estreme provincie cinesi, finché nel 1894 il Giappone conquista alla Cina la Corea e Formosa. Le potenze occidentali si sentono incoraggiate dal facile successo alla spartizione dell'immenso e debole paese, alla conquista di nuove basi e territori. Quando l 'an'.ima sonnolente· della Cina incomincia a tisvegliarsi, e nel 1900 una agitazione xenofoba (o patriottica, secondo come la si voglia considerare), diretta dalla setta dei Boxers, accende la rivolta coll'assalto delle legazioni straniere a Pechino, ciò .diventa un nuovo pretesto per la penetrazione degli Europei: si organizza una spedizione i'nternazionale, cui partecipa anche l'Italia, che come le altre nazioni otterrà l'amministrazione · di un territorio, la «concessione» italiana di Tien-Tsin. Così la penetrazione politica ed economica straniera è diventata anche militare : è l'epoca delle compagnie di fucilieri di marina che- sbarcano nei porti cinesi, delle cannoniere che risalgono i fiumi a tutela del prestigio, della vita e degli interessi commerciali degli stranieri. Ma intanto il Giappone sconfiggè in Manciuria il potente impero russo: l'avvenimento ha immensa risonanza, perché è la prima _volta che un popolo asiatico batte una potenza europea. Nuovi fermenti patriottici ed . ideologici, in cui fondamentale è l'apporto dei giovani intellettuali cinesi _ emigrati in America ed in Giappone, scuotono il vecchio impero Manciu. Una corrente rivoluzionaria e nazionalista, -che si trasformerà poi in vero partito, il Kuo Min Tang o K.M.T., diretto da Sun Yat-Sen, scatena nel 1911 la rivolta a Canton, che costringerà l'ultimo imperatore ad abdicare, a Pechino, nel febbraio 1912. . Ma la Cina non ha -ancora pace. L'anarchia militare, già latente sotto la monarchia nonostante le -riforme dellemission{ militari tedesche, dilaga: Biblioteca Gino Bianco

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