Passato e Presente - anno II - n. 9 - mag.-giu. 1959

' Potenza militare cinese 1205 negli avvenimenti di Indocina e di Malesia, ed ha un peso essenziale in tutto l'Estremo Oriente, dai mari del Giappone ai confini dell'India. È forse questa influenza nel campo militare una novità della Cina popolare? Si e no. Alcune fondamentali manifestazioni dell'arte guerresca infatti sono cinesi: gli scritti di Sun Tse, la polvere pirica e la grande muraglia .. Sun Tse, o Sun Tsu, è autore dell'opera Le regole dell'arte militare, scritta nel v1 secolo a. C., quasi certamente il primo trattato di arte militare della storia. Venticinque secoli prima di Clausewitz, questo autore cinese studiava la guerra nei suoi aspetti piu generali e nel suo quadro politico e sociale, e la considerava come una branca dell'arte di governo. Praticamente sconosciuto 1n Europa, Sun Tse è stato uno degli ispiratori della dottrina militare nip_ponica,mentre Mao Tse Dun si afferma suo discepolo. Ed ancora: i piu moderni accertamenti storici attribuiscono ai Cinesi l'invenzione ed il primo impiego della polvere pirica, ritrovato scientifico che ha improntato di sé, nelle successive sue evoluzioni, tutta l'arte bellica dal xv secolo ai nostri giorni. Cosf come è cinese la piu grande opera di architettura militare della storia, la famosa Grande Muraglia, considerata quasi il simbolo del Celeste Impero : i suoi duemila chilometri di lunghezza rappresentarono la difesa contro le ricorrenti invasioni di quella cavalleria mongola, che con Gengis Khan arrivò dal Mar Giallo all'Europa. Però né le dottrine di Sun Tse, né la potenza della polvere da sparo, né la mole della Grande Muraglia consentirono in passato alla Cina una affermazione quale potenza militare. Fino a ieri la Cina non ha avuto un esercito né, soprattutto, una tradizione militare come intesa da noi (non solo nei paesi occidentali, ma anche in quelli a democrazia popolare). L'onore militare, quel legame invisibile ma decisivo che lega gli eserciti ai loro popoli ed ai loro capi, è stato per i Cinesi concetto vuoto di significato. Scrive il Castellan 1 : « Dal ter;npo piu lontano i militari in Cina sono stati dei banditi; le due parole sono tra l'altro sinonimi, ed un proverbio cinese dice che no11si usa far chiodi con ferro di buona qualità piu che far soldati con gente onesta... La parola " esercito " in Cina è sempre stata applicata a delle bande, al servizio sia dei signori feudali, che erano governatori di provincia, che ·di semplici avventurieri. La miseria cronica, naturalmep.te, agglomerava attorno ai ricchi una clientela ~i disgraziati o di gente da sacco e corda, che formava con- .temporaneamente la domesticità e l'esercito di costoro. Gli effettivi va1 G. CASTELLAN, Histoire · de l'Armée, Presses _univ~rsitaires, Pari.s 1948. B1bHotecaGino Bianco

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