Luciano Vasconi iniziative comuni sul piano _produttivo; questi « circoli )> rappresentano quindi una fase preliminare sulla strada della collettivizzazione, e sono considerati lo strumento piu idoneo per spingere i contadini verso il lavoro socializzato. Naturalmente qùanto abbiamo detto, sulle cause del minore incremento agricolo, non annulla i problemi derivanti dal fenomeno in se stesso. La principale conseguenza di carattere economico, come abbiamo visto, riguarda lo scarso con.tributo dell'agricoltura nel processo di accumulazione di capitali e riserve. Oggi il peso dell'industrializzazione, il suo costo, è sopportato principalmente dagli operai delle città; ed è chiaro che il loro sforzo non può essere prolungato a tempo indefinito, se non a rischio di diverse ma altrettanto profonde contraddizioni all'interno della società polacca. Sul piano sociale la principale conseguenza riguarda le stratificazioni di classe che si cristallizzano nelle campagne dove continua a prevalere la proprietà privata (piccola e media, con naturali tendenze verso il ripristino dei kulak)- Le discussioni hanno messo in causa la politica agraria del partito· e del governo, da alcuni giudicata rischiosa, o passiva e rinunciataria, o addirittura non sociali-sta.I giudizi negativi estremi erano di provenienza neo-stalinista, e il partito è riuscito a indicarne l'inconsistenza riferendosi proprio alle esperienze passate, che hanno dimostrato una volta per tutte l'impossibilità di imboccare la strada del collettivismo forzato. Quindi il congresso del partito ha nuovamente sancito con vigore il criterio della libera associazione contadina. Economisti e dirigenti politici hanno però riconosciuto che sussistoi:ioalcuni rischi, sui quali occorrerà fermare l'attenzione quando determinate contraddizioni interne tenderat)no ad accentuarsi senza tempestivi provvedimenti di carattere economico, politico e organizzativo. L(? Stato socialista, si è detto, dispone di una serie di correttivi economici per frenare la_tendenza al ripristino del capitalismo nelle campagne; in una situazione come quella pol~cca, si è aggiunto, le leggi di mercato non agiscono in misura decisiva, ma nelle condizioni dettate dal ruolo regolatore dello Stato 1 • Occorrerà sfruttare queste possibilità. Lo Stato ha inoltre già applicato, secondo un principio di classe, un'imposta progressiva sulle imprese agricole, e contemporaneamente le impegna a partecipare con investimenti singoli allo sviluppo produttivo (mentre gli investimenti· statalì sono concessi secondo una scala di priorità che favorisce le aziende piu deboli, purché economi- • 1 Cfr. lo scritto di J AGIELSKI già citato nella nota precedente ( « Mondo O~ raio >> n. 1-2 del '59, p. 21). Biblioteca Gino ·Bianco
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