Gestioni fuori bilancio 1179 economica e politica, è vano sperare che la burocrazia non tenti di evadere mediante conti non soggetti a regole paralizzanti: e non si può neppure gettare la croce addosso a chi tenti comunque di fare funzionare degli strumenti di intervento dello Stato nella vita del' paese 3 • E' insomma deplorevole che esistano delle gestioni tenute fuori dal bilancio dello Stato; ma ancora più deplorevole è cadere in quella propaganda conservatrice antistatalista la quale da pretesi abusi vorrebbe giungere alla cancellazione di istituti che costituiscono altrettante forme di intervento statale non perché non vuole quegli istituti e quelle forme, ma perché non vuole qualsiasi forma e qualsiasi intervento dello stato. - Si riordini quindi lo Stato, si diano ad esso gli strumenti di· intervento nella vita economica: ma non si creda, al di fuori di una nuova instaurazione di metodi e sistemi, di poter abbattere delle strutture, che appare comodo chiamare sovrastrutture solo perché esse infastidiscono i beati possidentes. Fino a che non si verificheranno questi presupposti, ogni istanza puramente distruttiva sarà pericolosa e risc~ierà di aggravare i mali anziché evitarli. 2. Chi si accinga ad esaminare al di fuori di intendimenti polemici le cause che originano, e spesso giustificano, nel nostro paese la · funzio~e di conti speciali, avulsi dal conto generale dello Stato, trova da un_ lato la cronica miopja della Ragioneria Generale dello Stato, dall'altro la mancanza, altrettanto cronica, di una adeguata regolamentazione della materia. La miopia degli organi regionieristici dello Stato rappresenta, nell 'ordinamento italiano, una eredità della tradizionale grettezza piemontese coltj.vata e irrorata con nuova linfa fino ·ad oggi. A leggere nella storia delle imprese coloniali italiane la discussione tra un presidente del consiglio ed i suoi collaboratori per sapere se le condizioni di bilancio (quella che allora non si chiamava ancora la « difesa dei capitoli ») consentissero, o meno, l'invio in una pericolosa spedizione di due battaglioni, si direbbe che l'incubo della spesa è stato sempre il limite di quanti hanno dovuto guidare il giovane Stato italiano: e questo incubo venne fatalmente ad incrementare i poteri dei custodi della spesa e ad accrescere presso i politici impreparati il prestigio di coloro che tra le pieghe del bilancio riuscivano a trovare o viceversa a rifiutare .i mezzi per una politica attiva. _ Ma questo era ben poca cosa di fronte a quello che avvenne in- regime fascista. Troppo spesso si ha la tendenza a considerare un regime dittatoriale come un blocco granitico: si direbbe che' questa considerazione, malgrado la sua infondatezza, rappresenta un -inconscio, e del tutto gratuito, omaggio che la democrazia, sempre pervasa da fermenti contrastanti, rende 3 Come è noto, il decreto 18 novemb~e- 1923, n. 2440, pur recando nuove disposizioni sull'amministrazione d~l patrimonio e sulla contabilità genèrale dello Stato,- è sostanzialmente ispir_ato al sistema della legge 17 febbraio r:284, :n. 2016. Biblioteca Gino Bianco
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