Progresso e lavoro in agricoltura 1175 ' coltura nelle due provincie considerate abbia caratteri abbastanza diversi, che hanno inciso sui risultati dell'agitazione, e per quanto vi abbiano influito condizioni soggettive interne al movimento dei lavoratori, si tratta a parer nostro di due esempi significativi nella loro netta contrapposizione. . La via che sta davanti ai sindacati resta, in sostanza~ quella di riuscire ad incidere in varia forma ed a vari livelli, da quello legislativo a quello aziendale, sugli investimenti pubblici e privati in agricoltura dovunque essi avvengono : macchine, bonifiche, riforma ecc. Solo simili forme di controllo potranno assolvere una funzione analoga a quella che assolse, in altre situazioni storiche, l'imponibile di mano d'opera, cioè una funzione di progresso tecnico-economico e in pari tempo sociale. I risult.ati salariali di recenti agitazioni per il rinnovo dei contràtti,. portati da qualcuno a conferma dì una linea rivend~cativa tradizionale, non possono rappresentare un sostitutivo a soluzioni di tal genere, pena l'estraneazione del movimento dei lavoratori agricoli· dalle scelte di fondo dello sviluppo economi~o. Ed anzi occorre secondo noi prestare sempre più attenzione a tutti i tentativi, anche sporadici ed esitanti, che si manifestano localmente lungo la nuova via, perché il movimento possa elevarli al più presto a livello organico e generale. CARLO CARLESI f . Bib ioteca Gino Bianco
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