Gramsci giovane tuto nato direttamente dalla classe operaia, che sostituisce « le forme rappres~ntative riconosciute nella Costituente, in un parlamento cioè di tipo occidentale, eretto secondo i sistemi della democrazia occidentale », ed è il « primo modello di rappresentanza diretta dei produttòri » (p. 160). Sull'idea di soviet come espressione dell'esercizio della « sovranità » del ·proletariato, e del reale potere dal basso che impedisce ogni deviazione e degradazione « giacobina», Gramsci approfondirà il discorso fino all'idea dei consigli nell' « Ordine Nuovo» 1 • « Una minoranza che è sicura di diventare maggioranza assoluta, se non addirittura la totalità dei cittadini, non può essere giacobina, non può avere come programma la dittatura perpetua. Essa esercita provvisoriamente la dittatura per permettere alla maggioranza effettiva di organizzarsi, di rendersi cosciente delle intrinseche sue neces_sità,e di jnstaurare il suo ordine all'infuori di ogni apriorismo, secondo le leggi spontanee di questa necessità» (p. 261). E' qui evidente che Gramsci, pur partecipando all'ideale comune del l_eninismoe ai primi anni dell'Ottobre, si rende conto come ·nessun altro politico intellettuale marxista della « necessità intrinseca di conservare )) la rivoluzione superandola in forme e in dimensioni sempre piu concretamente consensuali e maggioritarie, e de.lla necessità della creazione di istituti che fossero le permanenti garanzie di questa legalità e moralità rivoluzionarie; della creazione dei soviet, o consigli economico-sociali, amministrativi e politici. In questo senso la rivoluzione appare, come un grande fenomeno di spontaneità, di slancio morale creatore, di volontà collettiva libera: come una « nuova storia», o un « ordine nuovo)) (p. 196); la vivente « organizzazione della convivenza civile [che] deve essere espressione di umanità: deve rispettare tutte le autonomie, tutte le libertà )) (p. 196). La rivoluzione è un grande fenomeno spiegabile solo con una filosofia storicistica, con una « filosofia del socialismo [che] ha educato a ricercare nella storia la sostanza degli avvenimenti, la. loro necessità spirituale ed economica, a mettere questa bene in valore e a dare alla spuma superficiale niente più che il suo valore di spuma » (p. 262). · La Russia rivoluzionaria è giudicata né secondo il cliché borghese della violenza illegale, crudele, spietata, sanguinaria (secondo le coor... ·'dinate tipiche della storiografia liberale ·controrivoluzionaria) e nep1 Per una distinzione tra il << soviet » in senso leninista e il « consiglio >> gramsciano, su cui non ci possiamo fermare, rimandiamo a nostri cenni in un saggio su « Mondo Operaio>>, 1957, n. 5, p. 45, Una ri.costruzione scolastica del pensi.ero politico gramsciano e. al saggio di A. CARAcc10Loin Studi gramsciani, cit. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==