Gramsci giovane .. è altresì vero che l' « idealismo >>filosofico, che Gramsci ritiene a fondamento del marxismo, è da lui già ripensato - nei limiti possibili a un pensatore non ancora del tutto maturo e nell'ambito coevo di influenze, suggestioni e proposte idealistiche - in senso storicistico e socio- ·logico. Il volontarismo è « consapevolezza del fine, che a sua volta significa nozione esatta della propria potenza e dei mezzi per esprimerla nell'azione. Significa pertanto, in primo luogo, distinzione, individuazione della classe, vita politica indipendente da quella dell'altra classe, organizzazione compatta e disciplinata ai fini propri e specifici senza deviazioni e tentennamenti>> (p. 220 ). E' volontà collettiva determinata socialmente e storicamente in rapporto ai mezzi oggettivi e « istituzionali » di espressione e realizzazione di essa. La preminenza della conoscenza sulle condizioni oggettive non è, gnoseologicamente, estranea all'affermazione marxiana della « determinazio >>della coscienza da parte dell' « essere sociale >>,in quanto si tratta sempre di una conoscenza «condizionata» - sia pure all'interno di una relazione intersoggettiva e sociale di rapporti di produzione e insieme di volontà politica. Né il rifiuto dello scientismo naturalistico significa, per Gramsci, rifiuto del metodo sperimentale quando esso sia sottratto al quadro metafisico del « positivismo filosofico», ed esso viene riconosciuto co~ me «metodo sperimentale e positivo applicato alla ricerca e allo studio degli accadimenti umani, dei fenomeni sociali>>. Ci sia lecito citare alcuni passi significativi, anche se complessi e talvolta compositi, la cui fondamentale tensione di ricerca ci sembra quella da noi indicata. « Il comunismo critico non ha niente di comune col positivismo filosofico, metafisica e m).stica dell'evoluzione della natura. Il marxismo si fonda sull'idealismo filosofico, che però non ha niente di comune con ciò che ordinariamente si esprime con la parola « idealismo », e cioè l'abbandonarsi ai sogni e alle chimere care ad un sentimento, l'avere sempre il capo tra le nuvole senza preoccuparsi delle necessità e dei qisogni della vita pratica. L'idealismo filosofico è una dottrin•a dell'essere e della conoscenza, secondo la quale questi due concetti si identificano e la realtà è cib che si conosce teoricamente, il nostro io stesso... La storia è produzione umana, dell'umanità che si scinde in classi e ceti, dei quali volta a volta uno è predominante e dirige la società ai suoi fini, combattuto dall'altra parte che tende ad affermarsi ed a sostituirsi nella direzione; non evoluzione quindi, ma sostituzione della quale il mezzo necessario è la forza consapevole ·e disciplinata. Il metodo sperimentale e positivo, come metodo di ricerca scientifica spassionato e disinteressato, è anche del materialismo storico, ma non è dipendente da ·esso: è il metodo proprio delle scienze, e il primo a dargli una sistemazione logica è stato Galileo Galilei. Il materialismo storico ha dimostrato che la ricerca stoBiblioteca Gino s·ianco
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