1134 Gianni Sca/,~a momento centrale della priID:a maturità; e se c'è preparazione, lo è proprio nel senso di quello che potremmo chiamare il « pre-ordinovismo )). Un giudizio, dunque, degli scritti giovanili non può rifiutare un giudizio sull'Ordine Nuovo, sui suoi precedenti teorici e culturalipolitici, e sulle sue conseguenze, sul ripensamento critico che Gramsci farà di essi negli anni successivi, e piu tardi ancora nei Quaderni. Dove, sia detto sommariamente 1 , i temi ordinovisti sono riconosciuti nei loro limiti storici, e nei limiti di una situazione politica interna e internazionale profondamente diversa, e insieme nella loro sostanziale validità per un marxista democratico, unitario e nazionale. In questo senso le accentuazioni gramsciane sul giacobismo possibile della r~voluzione russa nei suoi sviluppi e nelle sue· concrete conseguenze, o sulla « spontaneità » istituzionale, cioè « consiliaristica )> e non economicisticoprofessionale o politico-demiurgica (e per questo aspetto la riaffermazione gramsciana della « spontaneità » non rientra tout court nella radicale critica antispontaneistica del Che fare?, se vogliamo avanzare questa sola esemplificazione) acquistano un altro significato ed un altro peso interpretativo, come vedremo a suo luogo. I. Le fonti del pensiero gramsciano. . . Abbiamo detto tutto questo per esprimere il nostro dissenso dal metodo dell'introduzione del volume einaudiano che può trarre in inganno i lettori. Secondo noi la pubblicazione dell'Ordine Nuovo prima di questi Scri.tti, ne ha in parte limitato, se cos1vogliamo dire, la sorpresa e l'attesa; in quanto, come si diceva, i temi fondamentali dell'ordinovismo sono qui presenti annunciati e già in parte sviluppati. Ma l 'importanza della pubblicazione (oltre la naturale e legittima richiesta di conoscere tutto Gramsci, ben lontana ancora .dall'essere soddisfatta) consiste proprio nella conferma che questi documenti preparatori offrono della interpretazione « consiliaristica )> dell'Ordine Nuovo. Non si vuol dire con questo che gli Scritti giovanili devono considerarsi solo come annuncio o prefazione d'altro, e non abbiano valore in sé; ma soltanto che essi assumono significato proprio nella misura in cui se ne sorpren1 -Svolgeremo, in altra sede, una tale ricerca. Basti accennare ora, al concetto di .consenso, di istituzionalizzazione democratica di classe (dai « consigli » del1' Ordine Nuovo al « blocco storico >> dei Quaderni), al concetto di un partitoblocco storico e non più « dei consigli >> ecc. : dovuto a ragioni di rinnovata riflessione ideologico-politica e storica, ma in cui rimane sostanziale e permanente l'istanza strutturale democratica, decentralistica, antiautoritaria. · Biblioteca Gino Bianco
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