Maria Adelaide Salvaco pazione decisionale per « corpora >>: lo Stato, le Aziende private, i Comuni, le Regioni, le Camere di Commercio, i Consumatori, le Banche, i Sindacati, le Università. Quale configura-zione istituzionale si pensa di dare ad una rappresentanza di questo tipo? Apprezziamo l'esclusione della nobiltà e del clero mentre apprezziamo un po' meno l'esigua rappresentanza del Quarto stato. Sembra di sentir riecheggiare le tesi di Craveri (lo Stato, le Aziende, i Sindacati). Rimangono fuori i partiti ed il Parlamento (come si fa ad accusare Lombardi di _puntare tutto sul Parlamento e di fare sempre fughe acceleratorie al vertice?). Naturalmente una trattativa cos1larga finirebbe sempre col risolversi in trattatiye a due fra Ministero delle partecipazioni e Confindustria. B) Se tali trattative ci devono essere esse possono risolversi in due modi: · 1) Lo Stato obbliga senza contropartita i priva~i a certi investimenti, e allora l'unica minaccia efficace è quella dell'esproprio (Figuriamoci Ferrari Aggradi !) 2) Lo Stato offre incentivi ai priyati i quali, soprattutto in regime di MEC~ puntano prevalentemente sugli investimenti intensivi per gli aumenti di produttività; in questo caso non si capisce perché gli investimenti intensivi non debba farli lo Stato nel suo settore e perché non debba decidere autonomamente dalla Confindustria se impegnare le proprie disponibilità intensivamente o estensivamente. C) Le tesi, di derivazione destro-laburista, di partecipazioni minoritarie statali nei complessi privati senza controllo e senza gestione, è una tesi ancora piu reazionaria in Italia che in Inghilterra, ove almeno il controllo fiscale e _tributario è serio. Perciò non pensiamo affatto che # qu~sta sia u~a proposta da prendere in considerazione cosi come Lombardi suggerisce. (Che essere moderni significhi essere latitudinari ?) D) La rappresentanza sindacale minoritaria ·a livello centrale decisionale può comportare due diversi atteggiamenti : I) Il sindacato accett? il piano e « regolarizza >> le proprie richieste salariali a un livello preliminarmente concordato (evidentemente pluriennale) e allora rischia di vanificarsi come sindacato anche se ottiene tutte le contropartit~ di politica monetaria possibili e immaginabili (ma difficilmente realizzabili). 2) Il sindacato partecipa alle decisioni riservandosi la propria libertà d'azione e allora per sviluppare organicamente ·e coerentemente i prbpri atteggiamenti decisionali deve radicarsi ad ogni scalino dei poteri di controllo, azienda per azienda e settore per settore, perché di- -Biblioteca Gino Bianco ·
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