Potenza militare cinese 1223 Ma proprio a questo punto le pattuglie avanzate di marines e di fanti sudcoreani catturano i primi prigionieri cinesi. L'11 novembre sono state individuate già 11 divisioni provenienti dalla Cina. La situazione è capovolta. . Il governo di Pechinq afferma che non si tratta di intervento diretto della Cina, ma di soldati « volontari ». L'esperienza fascista in Spagna ha insegnato che letteralmente e giuridicamente si possono considerare volontari dei reparti in realtà inquadrati da ufficiali di carriera, e costituiti ed armati su modello regolare : quadri ed armi saranno solo « prestati » all'alleato. In breve, sei divisioni cinesi obbligano gli Americani, di cui hanno spezzato in due il fronte, a ritirarsi su tutta la linea e a · reimbarcarsi in fretta. Le basi di queste divisioni restano in Manciuria, al di là del confine, che l'aviazione americana non può, o non potrebbe, attraversare. L'esercito ·cil\ese non è stato però ancora riorganizzato a fondo. E' ·ancora una massa umana, vasta e potente, ma male organizzata, armata bene con armi automatiche e mortai, ma priva quasi di artiglieria e carri armati. I servizi logistici sono rudimentali, facilitati anche dalle frugalissime esigenze del contadino cinese. A fianco delle scarse colonne di· autocarrj russi, si vede ancora cavalcare la cavalleria mo11gola come ai tempi di Gengis Khan, e avanzare colonne di muli, di carri trainati da buoi o di portatori trasportano le mu~izioni. La estrema leggerezza consente comunque all'esercito rosso dei rapidissimi spostamenti di fronte. Lin Uiao, il primo comandante cinese in Corea, è solito concentrare tutte le sue forze nella direzione decisiva, per sommergere l'avversario sotto una marea umana lanciata all'assalto a ondate, incitate da suoni di trombe e da grida di guerra. La controffensiva alleata di Ridgway però ancora una volta obbliga l,esercjto cinese, alla fine dell'inverno 1951, ad una riorganizzazione che · . gli consenta anche un cambia~en~o di tattica. All'accordo cino-sovietico dell'autunno 1950 segue infatti d'arrivo di materiale destinato ad equipaggiare su modello russo 50 divisioni di fanteria e 2 divisioni corazzate, oltre a 6 divisioni di artiglieria, ciascuna con centinaia di cannoni raggruppati stabilmente per un impiego a massa, secondo i princìpi dell'artiglieria ·sovietica. Le qualità belliche dei soldati cinesi, trasformati nello spirito ed allenati da una piu che ventennale tradizione di guerra, dà rapidamente una potenza eccezionale a qµesto strumento bellico. ~anciati all,assalto, i Cine~i affrontano molto bene gli sbarramenti di artiglieria e degli aerei. Biblioteca Gino Bianco
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