Passato e Presente - anno II - n. 9 - mag.-giu. 1959

Potenza militare cinese 1221 un partito piu che verso un governo. In efletti, marines sono sbarcati nei porti della Cina settentrionale, e mezzi navali americani conèorrono al trasporto affrettato delle truppe nazionaliste in Manciuria. _ Ciang Kai-Shek decide, vista la mala parata, di trasformare i1 rigido sistema politico del KMT e di convocare una Costituente. Ma ormai è tardi. Fra il luglio 1946 ed il giugno 1947, ripresa oramai a viso aperto la guerra civile, le armate nazionaliste hanno dapprima la prevalenza su quelle comuniste, occupando persino Yunan, la leggendaria capitale comunista rimasta inviolabile dal 1937. Finché l'ingente quantità di armi catturate dai Russi in Manciuria e consègnate ai comunisti, e le stesse armi americane, catturate o, anche comprate ai corrotti generali det KMT, consentono un decisivo rafforzamento dell'esercito rosso, che nella seconda metà del 1947 passa alla controffensiva. Esso si serve ormai anche di armi pesanti, capaci di fargli attaccare posizioni fortificate. Alla fine del 1948 l'armata rossa ha ormai conquistato tutta la Manciuria e la sua imponente attrezzatura industriale. Nel novembre, le prime colonne traversano la Grande Muraglia puntando verso la Cina settentrionale e centrale: l'esercito rosso comprende un milione e mezzo di soldati regolari e 700.000 partigiani. Siamo ormai in piena guerra fredda, il sipario di1 ferro è caduto in Europa, nell'Asia la rivolta dilaga in Malesia, in Indocina, in Indonesia. In Cina, se gli Amerrcani appoggiano ormai apertamente il regime di Ciang Kai-Shek, i Russi incaricano invece una missione militare, capeggiata dal maresciallo Timoscenko, di riorganizzare l'armata rossa di Mao (come sono lontani ormai i tempi di Lenin e di Borodinl) I generali cinesi che nel gennaio 1949 hanno conquistato Pechino e che poi scenderanno fino a Shanghai e Canton hanno imparato dai sovietici a variare la loro tattica, finora troppo legata alle tradizionali vie di comunicazione, fiumi e ferrovie. Nuove trattative politiche finiscono ancora nel nulla per l'intransigenza delle due parti, ed il corrotto· regime di Ciang non regge piu. E' storia di ieri: alla fine del 1949 tutta la Cina continentale, tranne il Tibet, è conquistata dai rossi; . il governo nazionalista si rifufiia a Taipeh, nell'isola di Formosa. Il 1° ottobre 1949 viene proclamata a Pechino la Repubblica popolare cinese, e il 2 ottobre il governo dell'URSS, che ha sempre montenuto rapporti diplomatici con il governo «legale» del KMT, getta la maschera e riconosce il nuovo regime. Ormai le parti si sono invertite. Il vero esercito cinese è quello « rosso )>. Timoscenko nei due anni di sua permanenza in Cina ha riordinato le forze comuniste in 7 armate regolari e 10 armate di milizia contadina. I nazionalisti sono ridotti a sporadiche bande d~ guerriglieri, ancora vivact sui confini dell'agitata Birmania. Nell'autunno 1951 le truppe rosse raggiungono infine anche il misterioso_Tibet: il Dalai Lama riconosce l'autorità del governo di Pechino, con un. regime di autonomia che le vicende degli ultimi mesi hanno di nuovo messo. in discussione. BibliotecaGino Bianco •

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