Passato e Presente - anno II - n. 8 - mar.-apr. 1959

,,. ' 1068 'Piero Melograni del nuovo regime delle democrazie popolari e nelle profonde trasformazioni rivoluzionarie dei rapporti sociali, vi sono state non poche difficoltà, compiti insoluti e veri e propri errori, ivi compresi, per quanto concerne. le relazioni tra gli Stati socialisti, violazioni ed errori che hanno menomato il principio dell'eguaglianza nei rapporti tra gli Stati socialisti » 1 • · · g) Infine l'ufficio di informazione concludeva affermando che il · PCJ si era posto sulla via del tradimento della causa della sol~darietà internazionale, sulla via del n~zionalismo. « I dirigenti jugoslavi propabilmente non comprendono, oppure fingono, forse, di non comprendere, che un simile orientamento nazionalista può soltanto portare alla degenerazione della Jugoslavia e alla sua trasformazione in una colonia dei p_aesi imperialistici >>. Pochi anni dopo i dirigenti comunisti hanno dovuto ritrattare le loro catastrofiche previsioni. Quanto « alla degenerazio1:1e della Jugosl~via in una comune repubblica borghese » basterà ricordare lo scritto di Longo, già citato: « Durante gli anni della rottura e della lotta tra i partiti comunisti e i compagni· jugoslavi, era proprio la natura socialista della società ch'essi costruivano, che veniva da noi negata. [ ... J Non abbiamo dovuto faticare molto per persuaderci noi stessi quanto fossimo nel torto, nel passato, a neg~re questa verità: perché la Jugoslavia è sempre stato un paese socialista e ivi si costruisce il socialismo » 2 Si tratta probabilmente della più eloquente e schietta delle ritrat- - tazioni, che da sola potrebbe bastare per svuotare tutte le critiche enunciate otto anni prima. Accanto ad essa citeremo una dichiarazione sovietica, nella quale pure viene esplicitamente rjconosciuta la continuità dell'esperienza social_ista in Jugoslavia. In quel paese, nel 1945 - era detto - « l'Etat des ouvriers et des paysans commença l'édifìcation socialiste. Au cours des onze années le peuple yougoslave a considerablement progressé dans cette voie, réalisant d'impoitantes transformations . sociales et politiques » 3 • Infine quanto alla·« perdita dell'indipendenza della Jugoslavia e alla sua trasformazione in una colonia dei paesi imperialistici », nessuna smentita potrà essere piu autorevole di quella pronunciata dallo stesso Krusciov a Sofia nel 1955: « Abbiamo visto che, nonostante le difficoltà 1 Il testo della dichiarazione sta in « Le vie del Socialismo », Roma, a.. I, ·· . 1956, n. 2, p. 6 2 Lu1G1LoNGo, loç. cit., p. 569. 3 « Temps Nouveaux », Mosca, 29 novembre 1956, pag. 7. I Biblioteca Gino Bianco··

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