Passato e Presente - anno II - n. 8 - mar.-apr. 1959

LA TELEVISIONE IN U.R.S.S . . Negli stessi anni in cui si è sviluppata in Italia, ossia dal 1952-53 ad oggi, anche in URSS la televisione è uscita dalio stadio sperimentale, e si è trasformata in un mezzo di comunicazione di massa. Il nuovo strumento tecnico ha trovato nell'URSS una collocazione piana e senza scosse, senza cioè che si manifestasse alcun problema di « rapporti di convivenza» con i ~ezzi piu sperimentati e tradizionali d1 formazione dell'opinione pubblica - penso in primo. luogo alla stampa periodica - e questo sarà compreso facilmente: basta ricordare che nella società sovietica non solo la radio e la TV si sono diffuse in regime di monopolio statale, ma anche i giornali, il teatro ed il cinema rientrano nella stessa sfera di attività governativa. Per cui in. definitiva un'analisi del significato e dell'importanza della tele- . visiqne in PRSS non avrebbe molto senso, e converrebbe esaminare piuttosto l'influenza gobale dei mezzi di comunicazione di massa. La nostra nota peraltro ha uno scopo assai piu _modesto, e non si pro- .pone di andar oltre ad un'esposizione dello sviluppo attuale della televisione e ad un panorama dei programmi che appaiono sugli schermi televisivi sovietici. Anzitutto, sarà bene vedere le dimensioni della TV rispetto agli altri strumenti di orientamento dell'opinione pubblica. Gli abbonati alla televisione hanno superato nel 1958 i 2 milioni, con un'ascesa regolare che comincia dal 1954, quando erano 450 mila. Alla fine del 1956 gli abbonati erano I milione e 320 mila, il 40 per cento dei quali (527 mila) si trovava a Mosca, dove esiste il centro trasmittente piu .attrezzato del Paese. Altre stazioni televisive. si trovano a Leningrado, nelle repubbliche baltiche, a Minsk, nelle maggiori città ucraine ed in Transcaucasia. . In complesso, la televisione copre attualmente circa un decimo del territorio dell 'U .R.S.S. : oltre alla regione di Mosca, la zona servita è una larga fascia attorno ai confini europei e caucasici del Paese. Nessun impianto esiste nell'immensa parte asiatica, oltre gli Urali, e neppure le città del Volga, come potei notare in un viaggio compiuto nel 1957, erano state ~ quell'epoca raggiunte dal mezzo televisivo. E'· necessario peraltro tener conto che le zone occidentali sono le piu fittamente popolate e le piu importanti economicamente: la televisione si è qui aggiùnta àlla radio ed alla stampa, che nelle stesse· regioni hanno la lo~o massima diffusione. B.iblioteca Gino Bianco

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