NUOVI STRUMENTI PER LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA STORICA Sembra che l'indice di ascolto -della trasmissione Cinquant'anni di storia italiana sia stato superiore all'8o per cento, cioè fra i piu.'alti finora registrati alla televisione. Se teniamo conto della qualità non ·sempre eccellente della realizzazione curata da Silvio Negro, ~ssiamo considerare questo come un significativo pronunziamento a favore di un « genere » nuovo per i nostri video. Un pronunziamento sul quale dovranno riflettere non solo i tecnici della RAI, ma quanti sono interessati all'insegnamento e alla diffusione culturale. La forza del mezzo visivo nella rievocazione storica era nota, se vogliamo, attraverso la facile assimilazione del film in costume o, prima ancora, attraverso la fortuna del melodramma. Precisamente il melodramma fu per molto tempo lo strumento culturale capace di estendere al piu largo pubblico una "tradizione storica, con i personaggi, e valori e i miti che essa contiene~ Gli studi sul teatro d'opera italiano hanno fissato ad esempio la sua notevole influenza nella f9rmazione di una cultura e di una idealità patriottica nel movimento risorgimentale. Il cinematografo, per quanto meno spesso si sia dedicato alla rievocazione, ha tuttavia allargato di molto questo fenomeno quanto al numero degli spettatori. Una. estesa produzione di films di guerra ha reso leggendari episodi come lo spionaggio dell'ammiraglio Canaris o gli ardimenti di aviatori e sommergibilisti. E non è forse vero che milioni di persone ricordano oggi l'immagine di Napoleone non per quel che ne ha detto il libro scolastico, ma piu per i fotogrammi di Marlon Brando, e concepiscono il movimento cospirativo contro l'Austria nel secolo scorso sulla base delle inquadrature, del resto felicissime, di « I 860 » o di « Senso >> ? -In Italia è molto diffuso un interesse popolare, piu che altro dilettantesco, per la storia nazionale. Esso fa parte probabilmente di un certo provincialismo ideale, e si contrappone alla scarsa vivacità, dopo la breve età del posi- .·. tivismo e del socialismo « evoluzionista », della cultura sci~ntifica fra il popolo. Il fiorire di pubblicazioni di storia locale, di biografie, e via dicendo da parte della media intellettualità di provincia, che culmina nell'amore per le miscellanee di erudizione popolare, nel gusto per ogni celebrazione e commemorazione del passato cittadino, sta a dimostrare questa preferenza., Sarebbe interessante anzi ricavare conferma o smentita al persistere di questa Biblioteca Gino Bianco
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