Televisione 1037 monopoltstica di quell'ideale laico· e mondano,_ di quell'uguaglianza di tutti nel godimento dei beni terrestri, di quella società senza caste e, senza class_i, che è stato formulato per la prima volta dall'illuminismo e che si può identificare senz'altro col suo nome; e ne rappresenta, nello stesso tempo, la piu totale e sfrontata mistificazione. Con tutto ciò la cultura di massa è ben lungi 1 dal surrogare la funzione delle varie ideologie e religioni tradizionali. Anche qui, osservazioni pur giuste ed acute perdono il loro significato quando vengono portate all'estremo per amore del paradosso. Per quanto grande il posto che la cultura di massa occupa oggi nella vita degli uomini della nostra società, per quanto sia vero che la pura stupidità e l'inebetimento ipnotico hanno largamente surrogato, nel compito di tenere gli uomini docili e soggetti, le passioni piu vive di una volta - superstizione, odio o ferocia, - la cultura di massa resta, sostanzialmente, una parte di quel confort con cui il capitalismo monopolistico moderno è stato in grado di sedurre le masse e di rafforzare la sua potenza, e al di fuori del quale i mezzi della cultura di massa, che ne rappresentano il completamento e la continuazione sul piano·« culturale», perderebbero gran parte de1 loro fasci_no.Questo era opportuno precisare per evitare che all'infatuazione passiva e non poi cos1 mistica delle masse faccia riscontro negli intellettuali (previo totale oblio dei fattori economici e sociali, a partire dalla struttura dei rapporti di produzione, che condizionano la sua efficacia) una mistica dell'anti-cultura di massa. ~ La cultura di massa implica un momento oggettivo di riconoscimento delle esigenze delle masse a una piena partecipazione alla vita culturale e mondana (e a questo pensiamo abbia voluto alludere Togliatti quando ha detto, parlando ai giovani comunisti, che quello che si chiama oggi americanismo incarna, sia pure· in altra forma, quell'ideale di vita libera e spregiudicata a cui tende, per suo conto, la società. socialista). Ma questo momento, di per sé legittimo, è immediatamente travisato e distorto nel suo opposto, in una partecipazione imposta e puramente passiva, onde la pretesa parificazione si risolve pràticamente in uno scherno. La cultura di massa prolunga, in forma piu sottile e raffinata, la duplicità della cultura tradizionale, in quanto sostituisce, all'esclusione delle masse dalla cultura, una patecipazione addomesticata e regolata a una cultura apparente e svuotata di ogni significato. Alla doppia verità delle religioni e delle ideologie di una volta fa riscontro. quella· · attuale dei consumatori immediati dei prodotti dell'industria culturale, e degli iniziati, che, pur fabbricando e nutrendosi dello stesso cibo, ridono alle spalle dei primi. E tuttavia sarebbe vano, come fanno alcuni che si pretendono seguaci di Adorno (e che, lasciandone da parte il contesto storicistico e l'intenzione progressiva, ne accolgono e ne sviluppanò, volgarizzandole, solo le tendenz_e peggiori e piu discutibili), trarr~ pretesto da queste constatazioni 81bliDteca Gino Bi•anco ..
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