I • 1028 Televisione In questa sede non si presume di sostituirsi al vasto lavoro che ricercatori specialisti vanno conducendo in proposito. PASSATO E PRESENTE non si sente però neppure indifferente alle numerose implicai dibattiti che già ne sono derivati sotto profilo politico, legislativo, di costume, di cultura: dal convegno degli « Amici del Mondo» ai tentativi per una seconda rete televisiva, fino ai progetti di legge presentati alla Camera per la riforma della RAI-TV. E' parso utile di conseguenza far posto, su questo numero della rivista, a una serie di interventi dedicati al video. Come il lettore potrà osservare, diversi sono gli aspetti qui di seguito considerati, e diversa è spesso l'angolatura da cui si pongono gli · autori. In alcuni casi è prevalso un interesse culturale, relativo alle · nuove forme del linguaggio televisivo (Armanda _Guiducci) o alle prospettive di divulgazione storica (Alberto Caracciolo); altre volte a questo interesse si accompagna piu esplicita una preoccupazione per le connesse prospettive di potere politico (Renato Salmi, Ester Fano); o si è voluto segnalare l'influenza della_televisione del rapporto Nord-Sud d'lta- /ia ( Gianni Rocca); o si sono fornite notizie su analoghe esperienze in atto nell'Unione Sovietica (Leo Paladini). Una discussione appena delineata, insomma. Esso trova però: i·l suo. significato, noi· crediamo, nel desiderio di scoprire lf molteplici .relazioni_fra lò sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e molti problemi di fondo della società contemporanea, italiana in particolare, ai quali PA'-~SJ.4TOE PRESENTE . . ' si sente interessata. Biblioteca Gino Bianco I •
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