Passato e Presente - anno II - n. 8 - mar.-apr. 1959

Al di là della coesistenza ideali che maturano nel sistema avverso senza portare abbastanza attenzione al modo complesso in cui entro ciascuna formazione economico-sociale alle spinte (e forze sociali) espansive, progressive, rivoluzionarie, si oppongono controspinte (e forze sociali) reazionarie e conserva~ive. Su questa via evidentemente si finisce per far coincidere, in 'un modo che non a torto fu detto manicheo, tutto il bene e tatto il male con uno dei due sistemi, e con gli Stati e i territori che lo incarnano. La tradizionale « tolleranza » dell'Occidente si trasforma in inclinazione alla crociata, ed anche la ricerca leniniana, delle forze motrici della rivoluzione mondiale lascia il passo al mito dello Stato-guida. Si ritorna, in ultima a~alisi, alla tradizionale concezione delle « sfere d'influenza » e dei rapporti internazionali come equilibrio di Stati, con in piu i pericoli di distruzione integrale che nella nostra epoca uno spostamento eventuale di questo equilibrio con1por~a. · Criticabile e criticata sotto molti aspetti, u~a concezione di tal genere è tanto piu insufficiente quando la si sottoponga ad un'analisi di tipo socialista, fondata cioè sul riconoscimento di una lotta tra le classi e di una dialettica della società in tutti i suoi momenti. Proprio in questo senso, per esempio, varie formazioni socialiste europee, tra le quali è anche il partito socialista italiano, si vengono collocando in una posizione che, mentre combatte il capitalismo imperialistic~, riconosce determinate tradizioni di pensiero razionalistico e di lotta di classe tipiche dell'Europa occidentale, cerca di comprendere e criticare le contraddizioni esistenti in seno ai paesi del blocco sovietico. E nello stesso modo è stato giustificato anche in linea teorica dai dirigenti della lega dei comunisti il « neutr:alismo attivo» della Jugoslavia, sostenendo nel recente Programma (di cui si parla anche in altra parte di questa rivista) che « il socialismo diventa sempre piu sostanza della prassi quotidiana di tutta l'umanità», in quanto informa ·in modo crescente le forme stesse del mondo capitalistico 1 • Il socialismo insomma,. e con esso tutte le idee, le tecniche, le soluzioni valide e progressive, secondo questo modo di vedere non sta in un solo « sistema », ma in varia misura è presente in entrambi e dovunque: e la storia avvenire sarà determinata dall'emergere dei valori piu ·avanzati. presenti in ciascuno degli Siati e dei blocchi di Stati che oggi si dividono la scena internazionale. Siano pure talvolta çontingenti e provvisorie le ragioni che la de- . 1 Programma della Lega dei comunisti jugoslavi, qpprovato al VII congresso della LC/, aprile 1958,· Feltrinelli, Milano 1958, p. 24. Biblioteca Gino Bianco

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