I I • I LE IDEE DELLA RESISTENZA Nei prossimi numeri pubblicheremo su questo argomento altri interventi ed o,pi.nioni, espresse in appositi dibattiti promossi dalla nostra rivista. .. SIGNIFICATO E LIMITI DELLA TRADIZIONE RISORGIMENTALE • La prima volta che di « Risorgimento e Resistenza)) si discusse, in sede culturale, ·dopo la Liberazione, fu nel 1950, se ben ricordo, al Convegno nazionale della Resistenza, tenutosi a Venezia, per iniziativa di un gran numero di intellettuali. e ton l'adesione di esponenti dei partiti antifascisti,· che andavano dai liberali ai comunisti. Luigi Salvatorelli impostò la sua relazione introduttiva a questo convegno, precisamente sul tema di « Primo e secondo Risorgimento)). Con forza egli ~ha affermato l'intima parentela del Risorgimento e della Resistenza, e il caratter~ anti-risorgimentale, sanfedista, reazionario, borbonico, dei fascisti e dei loro protettori che, passato lo spavento provato in occasione dell'insurrezione d'aprile, hanno ripreso a denigrare il movimento di Liberazione, cos1 come i loro predecessori avevano denigrato il Risorgimento stesso. Le relazioni di Roberto Battàglia e di Piero Calamandrei non mi pare si differenziassero, su questo punto, da quella di Salvatorelli. Dei resoconti giornalistici del convegno di Venezia, serbo il ricordo di quello di Umberto Segre (credo sulla « Gazzetta del Popolo»), che riassunse anche il mio intervento nel dibattito. Pur consentendo con gran part~ di quanto Salvatorelli aveva detto, e in particolare con la· sua requisitoria. contro le speculazioni para-fasciste, io dissentivo per qualche aspetto dal1' accoglimento incondizionato dell'equazione fra Risorgimento e Resistenza. Le mie riserve esprirnevano non tanto motivi storiografici, di giudizio sul passato, quanto motivi politici, rivolti ali' avvenire. Lo storico della Resistenza non potrà non ricordare, come Salvatorelli ha fatto, e come Claudio Pavone fa ora, con argomentazioni in parte diverse, i richiami al Risorgimento che erano vivi nei cuori, e negli scritti, di tanti uomini e donne dell'antifascismo e della guerra di Liberazione. Dopo di che, sarà sua cura precisare le divergenze sostanziali fra le due epoche. Giacché Pavon~ ha avuto la cortesia di citare il mio saggio apparso nel volume Dieci( Biblioteca Gino Bianco
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