.., .. . LA SCIENZA E LA LUNA Una· citazione da /efferson. « Per proteggere la libertà della mente umana ..., e la libertà di stampa, ogni coscienza dovrebbe essere pronta a votarsi al martirio » scriveva J efferson in una lettera del 1899. Dalla casa della scienza « ne entriamo e ne uscian10: anche il piu assiduo di noi non è legato alle sue grandi mura. Una cosa notiamo dappertutto: non vi sono serrature, non vi sono porte chiuse, dovunque si vada ci sono i segni, e generalmente le parole, della buona accoglienza. È una casa aperta, aperta a chiunque voglia entrare » scriveva Robert Oppenheimer .in Scienza e pensiero comune 1 nel 1954 citando come apertura alle proprie ~ffermazioni il brano di J efferson. Grandezza di J efferson ! Il suo pensiero è ancora cosf forte da costringere all'accettazione e ripetizione anche chi, come Oppenheimer; fu forse urio dei suoi piu clamorosi negatori. Non già una casa senza serrature e _senza porte chiuse, ma Los Alamos, la casa in cui entrava non poteva piu uscirne, e chi ne usciva non poteva piu entrarvi, è la reale, non metafisica, fortezza in cui per a~ni lavorò Oppenheimer. E ciò che piu angoscia, nel leggere l'Oppenheimer ideologo, è l'assenza ~i dr~mmaticità delle sue consi- , derazioni, il ragionevole buonsenso, la calma· prudente e giustifi·cativa, la fantasia ·ben modesta e circoscritta di quest'uomo che ebbe nelle mani il rischio di far saltare l'intero. pianeta su cui viviamo, e che· realizzò esperimenti in vivo sulla morte di centinaia di migliaia di persone. Ma, se da un lato questa mancanza di coscienza dei termini della propria stessa esperienza, prima ancora che delle implicazioni generali che tale · esperienza ebbe ed ha per le sorti del genere umano, ci stupisce e ci' spaventa, dall'altro lato essa non ci offre che una prevedibile conferma della impossibilità per un uomo singolo e specializzato di reggere sulle spalle destini che potrebbero già difficilmente essere sopportati e condivisi dal concorso responsabile della enorme maggioranza degli uomini. Cosicché ora diventa chiaro come la figura demoniaca dello scienziato atomico cerchi, ' 1 Il volume è ora tradotto dalle Ed. Scientifiche Einaudi di P. Boringhieri, Torino, 1958. ,,. Bi.blioteca Gino Bianco \
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