La burocrazia è una classe sodale? 999 nelle mani di chi esercita il controllo reale, anche se tale sbocco debba essere tenuto presente come ipotesi. Il controllo esercitato dai feudatari sulla terra non conteneva in sé la soluzione sancita dal Capitolare di Kiersy e questa, pur presentandosi come la soluzione piu probabile nelle c_ondizioni che la storia era venuta maturando via via, non era in sé necessaria, bens1 solo sufficiente. Del resto la proprietà implicita al controllo tecnico è quella statale e non privata, e a tale proprietà statale, quasi per un'astuzia della storia:, potrebbe mettere capo una rivoluzione èompiuta da un proletariato che porta scritta sulle sue bandiere la parola d'ordine della socializzazione dei mezzi di produzione. Quando infatti l'attacco alle istituzioni capitalistiche è ~osso da posizioni frontali esterne e i lavoratori non hanno realizzato alcun istituto di potere statuale all'interno delle strutture economiche oppressive, è spiegabile che l'eredità rivoluzionaria sia assunta da coloro che già di fatto dirigono il processo produttivo, ed è pure spiegabile che costoro imprimano all'economia la « loro» struttura, ed allo stato la «loro» legalità. Sulla scorta delle precedenti considerazioni, possiamo a questo punto affrontare il problema da cui abbiamo preso le mosse all'inizio del presente scritto: quello della burocrazia in quanto classe. ~ È possibile un regime non caratterizzato dalla prop,rietà di tipo capitalistico, e tuttavia derivante da questo nel senso che poggia sulla scien- · za e sulla tecnica capitalistiche più avanzate? La risposta affermativa a questa prima domanda ne richiama una seconda : si può concepire una lacerazione tra dominatori e dominati all'interno di tale regime? E anche a questa seconda domanda ci pare di poter rispondere affermativamente. Alcuni esempi storici a cui ci siamo richiamati fin qui si riferivano o a formazioni precapitalistiche o a regimi superàti diversi da quello• capitalistico. Il richiamo ·alla formazione di uno strato tecnico immanente al presente assetto sociale, con possibilità future di trasformazione radicale di questo assetto, aveva valore di termine per un paragone ellittico fra due tipi di Società, una vera e una pensata. Ma la struttura dello Stato cui ha messo capo. l'organizzazione dell'economia russa, non fa della società dominata dalla burocrazia una società pensata; costituisce al contrario un laboratorio speriment~le per noi ed offre · alle nostre considerazioni sulle classi la possibilità di una verifica. Là dove gli strumenti di prod~zione sono proprietà dello Stato e lo Stato è proprietà collegiale dei funzionari, sorgono ovviamente le occasioni Biblioteca 'Gino Bianco
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