, DELIO CANTIMORI Studi di • storia « Biblioteca di cultura storica » pp. :XX-867 L. 6000 Il lettore troverà raccolti in questo volume i saggi, gli articoli, le note e recensioni degli ultitni quattordici anni (1945-58) di uno dei maggiori storici italiani di oggi, e anche qualche scritto inedito: come il testo di un importante corso universitario sulle interpretazioni tedesche di Marx nel periodo 1929-45. L'Umanesimo, il Rinascimento e la. Riforma; gli utopisti, i riformatori sociali del Sette e Ottocento, dagl'illuministi e dai giacobini italiani sino a Marx e al marxismo; lo storicismo e la storiografia contemporanea: tali i temi e i problemi sui quali soprattutto vertono i saggi e le note di questa silloge. Temi e problemi diversi, comprensivi di un complesso vastissimo di questioni: ma tutti affrontati e approfonditi con la stessa precisa e compiuta preparazione, lo stesso rigore metodico, la stessa costante sollecitudine di saldare insieme, in organica e consapevole unità, « filosofia >>e « filologia », « idee >>e «cose>>: secondo la radicata convinzione che la ricerca storiografica è legata « all'empiria dei fatti e dati accertati >>non meno che all'analisi critica, e in perpetua rimessa in discussione e rinnovata, dei suoi problemi ·metodologici e delle sue categorie informative; sì che -« l'intendere, il capire storico scaturiscono dall'analisi e dal confronto dei vari giudizi storici con la documentazione (nel più largo senso della parola) tra loro ». · GIULIO· EINAUDI EDITORE Gaetano • Salvemini nel • • . c1nquantenn10 liberale .. di Enzo Tagliacozzo Questo volume è il primo saggio che segua ed esponga in maniera organica la vita e il pensiero di Salvemini fino all'avvento del fascismo. È stato composto sulla base di un attento studio degli scritti salveminiani integrato da quanto l'A. apprese dalla viva voce di Salvemini in una serie di conversazioni avute con lui sui momenti piu salienti della sua vita. Seguendo la molteplice attività di Salvemini come storico, educatore, scrittore politico, uomo d'azione, l' A. dimostra come gli spetti un posto di primo piano nella storia, piu recente ' del nostro paese per avere lucidamente diagnosticato nel primo quindicennio del secolo i mali profondi di cui soffriva la democrazia italiana (che avrebbero ?OJ?O p~chi anni caus~to il crollo delle libere istituzioni), per avere proposto 1 r1med1, e per essersi adoperato con tutte le sue forze •a fare dell'Italia un paese moderno e civile. « Quaderni del Ponte » n. 8 Pagg. XVI-280. L. 1600 Li). NUOVA ITALIA EDITRICE - Piazza Indipendenza, 29 - FIRENZE Bib ioteca Gino Bianco "
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