f olitica estera di Belgrado 1103 lizia (la crisi degli alloggi rimane ancora il problema delle città medie e grandi) 1 , dal diffondersi graduale delle aziende agricole socialiste, dall'aumento delle riserve di divise straniere, dal quasi raggiunto pa- · reggia della bilancia dei pagamenti con l'estero e, infine, dall'aumento del 25% del reddito individuale· medio. A sottolineare vistosamente questa favorevole situazione economica (nonostante alcune lievi riduzioni degli investimenti pubblici, previste nei bilanci del 1959) stanno l'inaugurazione del primo reattore nucleare e della nuova autostrada che collega la Slovenia e la Dalmazia con l'interno, la nazionalizzazione degli immobili e delle aree edilizie e, per finire, il salario minimo garantito a tutti gli operai. Pertanto per la Jugoslavia, i dati statistici dell'OECE per il 1958, segnalano il piu rapido sviluppo economico di tutta l'area dei Balcani. · ' Il contrasto con l'Unione Sovietica di Stalin favoriva un'originale rielaborazione ideologica e politica. Dalla fine del· 1949 2 il PCJ ha cercato ostinatamente di anali~zare le cause di questo conflitto, ponendosi spregiudicatamente dinanzi alla imponent~ mole delle esperienze det movimento comunista nella direzione dello stato e dinanzi criproblemi che la nuova realtà del dopoguerra proponeva alla elaborazione teorica del marxismo. Nel novembre del 1952 a Zagabria, durante i lavori del VI Congresso del PCJ, dopo un paio d'anni di sperimentazione, l'autogestione realizzata nelle fabbriche dai Consigli operai e su scala territoriale dalle Comuni trovò la dignità della ·formulazione teorica. Ad ognuno fu sùbito chiaro che la premessa di questa originale esperienza era la critica al dispotismo burocratico accentratore, prima radice della corruzione autoritaria dello Stato socialista. Se questa era appunto la premessa, non poteva mancare nella prospettiva dei comunisti jugoslavi l'obbiettivo finalistico del deperimento e dell'estinzione dello Stato. Ce n'era abbastanza per dare nuovo entusiasmo al partito e al paese e per far convergere sulla Repubblica ·balcanica l'interesse sospeso del mo- , . vimento operaio internazionale. • . Dal febbrile e riuscito sforzo di rinnovamento teorico, la FNRJ trasse presto alcuni frutti nel campo economico. I contrappesi della 1 Cfr. Programma della Lega dei comunisti della fugoslavia, Feltrinelli, ML lano 1958, pp. 180. 2 Cfr. MAKSO BACE, La critica e l'autocritica nell'Unione Sovietica, Komunist, Belgrado novembre 1949 (riprodotto in « Questions actuelles du socialisme >>, n. 5-(>,1951. . Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==