I Enzo Co/lotti il sindacato ed è sottoposta 1nfine all'approvazione delle competenti autorità comunali. Resta da dire da ultilD.odel modo in cui l'autogestione dei produttori si inserisce nell'organizzazione politico-sociale della Jugoslavia, in quanto principio base dell'ordinamento costituzionale (art. 4 della Legge costituzionale del 1953). CosI come la gestione operaia realizza l'autogestione dei produttori, nella Comune si esprime « l'autogoverno del popolo lavoratore)), ossia il momento politico, intervenuto in un secondo tempo a completare, coordinare e integrare il nuovo sistema dell'autogestione. La Comune costituisce l'unità economico-sociale di base, fondata su una delimitazione amministrativo-territoriale, che assolve nei confronti della gestione operaia i compiti propri del potere politico, . nei limiti in cui non siano affidati ad altri organi dello Stato; cosI le imprese della gestione operaia versano una parte dei loro utili alla Comune, aila quale incombe l'obbligo di farsi promotrice dello sviluppo della produzione e delle forze produttive. Anche dal punto di vista economico la Comune ha quindi una vera e propria iniziativa propulsìva che trova la sua contt;opartita nella partecipazione alla ripartizione degli utili delle imprese di proprietà sociale operanti nel suo ambito territoriale; è essa ad esempio che può creare nuove imprese o_decidere della cessazione dell'attività di una impresa esistente, cosI come partecipa alla regolamentazione dei salari e presiede agli investimenti da attuare nel suo territorio in base al piano sociale comunale. La democrazia socialista in Jugoslavia si qualifica perciò in base ad una struttura politico-istituzionale nella quale la sovranità dei lavoratori si traduce in un collegamento organico e in una ~tretta compenetrazione tra gli organismi dell'autogoverno locale e quelli dell'autogestione sociale, nel senso piu ampio dell'espressione. Il carattere strutturale e istituzionale di questa compenetrazione è assicurato dall'esistenza del collegamento anzidetto ad ogni livello rappre- · sentativo, ossia sul piano verticale oltre che su quello orizzontale, sino a culminare alla sommità nella configurazione delle due camere legislative che costituiscono l'Assemblea popolare federale, il Consiglio federale e il Consiglio dei produttori. Quest'ultimo riunisce la rappresentanza d·elle tre categorie economiche fondamentali : il gruppo industriale, quello agricolo e quello artigianale. Attraverso questi organismi il potere della classe operaia, alla quale in quanto rappresenta il gruppo che pr?porzionalmente partecipa in maggior misura alla formazione del reddito nazionale (circa il 50 per cento del reddito nazionale proviene dall'indus~ia) è assicurata in pratica la direzione del Consiglio Biblioteca Gi'no Bianco
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