Passato e Presente - anno II - n. 8 - mar.-apr. 1959

Gestione operaia 1095 ispiratrice e il centro ~otore dell'iniziativa autonoma dell'impresa. Ma naturalmente l'orientamento generale della produzione e del ritmo di sviluppo è dato sempre dal piano, al quale spetta anche il compito di ovviare, con le sue previsioni e con gli opportuni aggiustamenti, agli squilibri del ritmo di sviluppo tra le regioni piu progredite e quelle piu arretrate, evitando cos1il pericolo che l'autogestione, la cui attuazione incontra p~rticolari ostacoli proprio nelle zone maggiormente sottosviluppate, possa contribuire ad alimentare il dislivello nel grado di sviluppo delle diverse regioni. Particolarmente interessante è inoltre considerare la funzione· che spetta nel nuovo sistema di autogestione allo strumento tipico e tradizionale della rappresentanza della classe operaia, vale a dire ai sindacati. È evidente che la posizione dei sindacati, che storicamente rappresentano il termine di confronto in opposizione ai datori di lavoro, siano questi lo Stato o· i capitalisti privati, doveva mutare profondamente in un sistema nel quale si realizza o si tende a realizzare l'identificazione tra / la collettività dei lavoratori e la gestione dell'impresa. In questa situazione il sindacato è ·naturalmente svuotato di una parte delle sue prerogative tradizionali, di quelle soprattutto relative alle rivendicazioni salariali · e alla funzione generica di strumento di protezione sociale, che sono assorbite dagli stessi organi dell'autogestione, nei quali la classe operaia non ha piu bisogno di essere rappresentata per il tramite di intermediari. Al tempo stesso però risulta potenziata la partecipazione diretta dei sindacati all'organizzazione politico-sociale, nella misura in cui esso è rappresentato ai diversi livelli negli organismi di autogestione. Il sindacato non rimane soltanto, come in tutti i regimi di democrazia popolare, strumento principale per mobilitare l'adesione delle masse all'indirizzo politico, in quanto ne stimola l'elevamento c~lturale e sociale richiesto dai nuovi compiti affidati alla classe operaia, ma assume nell'ambito dell'autogestione compiti specifici, che assicurano per il suo tramite una · forma di diretto controllo pubblico. Spetta infatti anzitutto al sindacato il diritto di presentare i candidati agli organi della gestione operaia, nonché l'organizzazione stessa dell'elezione dei consigli operai. Una volta avvenuta l'elezione del consiglio operaio, nella quale finisce quindi ·. · per avere una funzione d'iniziativa, il sindacato prolunga il suo contrai- · lo sul Consiglio, avendo la facoltà di richiederne la convocazione, e, in quanto partecipa alla loro elezione,. persino di proporre la revoca di uno o di tutti i membri del consiglio operaio. Inoltre il sindacato conserva .ancora una certa partecipazione al momento contrattuale nella fissazione dei salari, che spetta agli organi dell'autogestione d'accordo con Bibliòteca Gino Bianco ..

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