Passato e Presente - anno II - n. 8 - mar.-apr. 1959

Enzo Collotti ratori-produttori una funzione propulsiva, la partecipazione diretta allo sviluppo p.olitico, attraverso l'intermediazione di una serie di congegni funzionali che assicurano ad ogni livello e ad ogni organismo rappresentativo politico-amministrativo il controllo dei produttori. Il progra·mma di Lubiana cosf definisce la struttura politica del regime socialista jugoslavo: « Il fondamento politico-sociale della democrazia socialista in Jugoslavia è costituito dall'autogestione operaia, configurata nei consigli ope~ai e negli altri organi di autoamministrazione dei produttori, nel1 'autoamministrazione del popolo lavoratore 11elle cellule fondamentali dell'ordinamento sociale, le comuni, e nelle forme piu diverse di autoam- , ministrazione sociale per mezzo di organi ai quali partecipano i cittadini e le organizzazioni interessate)>. 2. - Struttura della gestione operaia·. Presentando il 26 giugno r950 all'approvazione dell'Assemblea Nazionale la Legge fondamentale sulla gestione delle imprese, il presidente Tito affermava: « Il voto di questa legge sarà l'atto storico piu importante dell'Assemblea Nazionale dopo il voto della legge sulla nazionalizzazione dei mezzi di produzione », individuando ne·lla .parola d'ordine « le fabbriche agli operai )> « tutto un programma di rapporti socialisti di produzione, dal punto di vista della proprietà· sociale e dal' p~nto di vista dei diritti e dei doveri dei l?voratori, programma che può e deve essere realizzato nella pratica, se vogliamo veramente costruire il socialismo ». Per verificare la portata· storica del principio della gestione operaia, nçll'anibito del sistema politico-sociale brevemente illustrato sopra, e per rendersi ragione della misura della sua incidenza effettiva nella direzione del processo produttivo - l'unico eleme11t~ questo che possa consentire di trarre una valutazione obiettiva della validità e dei' limiti del- . l'esperimento - converrà premettere anzitt1tto una illustrazione della strutturazione concreta del meccanismo di autogestione e. del suo funzionamento. I principi basilari che regolano i consigli operai sono· contenuti nella citata legge fondamentale del giugno· 1950, modificata parzialmente in singoli dettagli da· successive disposizioni, che dispone il passaggio in gestione dei collettivi operai delle ·fabbriche, delle miniere, · delle imprese di trasporto, di comunicazioni, agricole, forestali, comuriali e di a~tre imprese eco~omiche di stato (art. I): Successivamente il sistema è stato esteso alle· ferrovie, alla amministrazione' postale e ad altri settori dell 'economià. · I Biblioteca Gino Bianco

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