Le idee della Resistenza 911 sta strada, la totale annessione al cattolicesimo; liberale e no, del Risorgimento come della Resistenza non appare lontana 1 • L'impegno europeistico di alcuni cat~olici può esserè P?sto ·?ccanto_ a questa interpretazione religiosa della Resistenza. Un certo ti~ di catto~1co colto italiano è venuto infatti alimentando una sempre maggiore ammirazione per i cattolici stranieri, specie francesi e belgi, considerati si•mbolo di una religiosità aperta alle esigenze del mondo moderno: essere a~tifascisti significò soprattutto, per i cattolici di tal fatta, uscire dal bigotto cattolicesi,mo italico su cui aveva fatto leva Mussolini. I cattolici italiani si fecero talvolta, e si fanno, dei cattolici stranieri un vero mito; e tutti i problemi aperti fra cattolicesimo e civiltà moderna che hanno sempre angustiato i cattolici piu sensibili, si postulavano, e si postulano, con semplicistico entusiasmo, risolti da quei vivaci cattolici d'oltralpe. Occorre comunque riconoscere che in tal modo· i cattolici colti parteciparono positivamente al moto, caratteristico dell'antifascismo, per ricondurre l'Italia, come già nel Risorgimento, nell'ambito della vita europea. In çiò essi furono favoriti dalla coscienza di appartenere ad un corpus, anche culturale, che scavalca i confini dei singoli Stati. Questa coscienza, dal Risorgimento in poi, era entrata in conflitto con la rivoluzione nazionale come fatto progressivo: e i cattolici si erano sentiti ricacciati ai margini della vita, anche morale, del nuovo Stato. Si aggiunga che contro la -nazionalità dello Stato era sorta la internazionalità del socialismo: per i cattolici, _da Scilla a Cariddi. Il federalismo europeo (quello dell'Europa carolingia) è apparso come un'occasione di rivincita per i cattolici che si sentivano finiti in quel vicolo cieco. Essi hanno creduto di avere finalmente la possibilità di presentarsi in veste moderna, all'avanguardia ·contro i nazionalismi e i socialismi degerati nelle tirannidi totalitarie: e non casualmente uno dei rappresentanti piu espliciti di tale tendenza, il Benvenuti 2 , può presentare il federalismo europeo quale superamento (come già si diceva del corporativismo) del liberalismo e del socialismo, tesi cui altrimenti sarebbe difficile attribuire un significato. Così facendo, i cattolici hanno avvertito come la soddisfazione di ritrovare la loro strada e la loro tradizione, che finalmente si dimostravano le piu positive e feconde:· cristianità o Europa. È chiaro allora come, sia nel Risorgimento che nella Resistenza, si voglia scopri·re come essenziale il clima cattolico-europeo, rinvenendo in esso il vero legame fra i due eventi storici 3 • I cattolici « revisionisti » sono stati soprattutto dei giovani influenzati 1 Sottoprodotto di questa tesi è quella della Resistenza che, come scrive il Taviani, « sbocciò senza maturazioni, sbocciò fervida, viva, spontanea » : dove il conservatore desideroso del minimo di rottura si impegna a contestare ogni continuità fra antifascismo e Resistenza (P. E. T AVItNI, Il significato della· Resistenza, 2 Cfr. nota 4 a p. 901. 2 Cfr. nota 169. 3 Cfr. ancora il citato saggio del Passerin. , . Biblioteca Gino Bianco
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