Passato e Presente - anno II - n. 7 - gen.-feb. 1959

Claudio. Pavone precedenti lotte per -la liber~à sostenute dal popolo italiano, appena arrivava al livello dei partiti e delle forze politiche organizzate si frantumava infatti in significati profondamente diversi. . VII. - Secondo Risorgimento e unità della Resistenza. Può dirsi che il « Secondo Risorgimento >>f.u parte inte'grante della ideologia della « unità della Resistenza», bandita soprattutto da.i comunisti, ma non respinta, almeno esplicitamente, da nessuna delle altre correnti, anzi talvolta da quelle ritorta, ancor oggi, contro i comunisti per sostenere il carattere aclassista della Resistenza 1 • I contrasti e, talvolta, gli equivoci, che erano coperti dalle parole d'ordine unitarie, trovavano cos1 riscontro nei significati diversissimi con cui il Risorgimento veniva tirato in campo, pur sotto. l'apparenza di _cosasu cui era facile intendersi e ritrovarsi, quasi si volesse ancora una volta ricorrere alla vecchia oleografia dei padri della patria che, per vie diverse, vengono dalla provvidenza condotti alla_ realizzazione del fine comune. E come la « unità del Risorgimento» era stata uno dei modi con cui la nuova· classe dirigente aveva affermato la sua forza di assimilazione dei movimenti politici concorrenti, cosi l' « µnità della Resistenza», con i richiami risorgimentali che la puntellavano, voleva essere l'espressione della fiducia della formazione politica che piu la sosteneva, ma non solo di quella, di costituire la forza egemone dell'intero movimento. Perfino il « Regno del Sud» fu considerato dai suoi apologeti la « riemersione dello Stato italiano risorgimentale», il « di~incrostamento » della monarchia, unico istituto costituzionale che il fascismo non aveva abbattuto 2 • « Ritorno. allo Statuto » di nuovo genere, che pretendeva coprire cori una parvenza di dignità storica la preoccupazione fondamentale della monarchia e dei ceti che le si stringevano ·attorno di « salvare la continuità dello Stato>>. Agli « ist.itu~i tradizionali» e ai « valori ideali del Risorgimento » si appellava, ad esempio, il primo giornale conf essionalmente monarchico uscito a Brindisi, il quale non esitava a rilanciare il grido· di « viva V.E.R.D.I. >> 3 La guerra del 1915-18, piu che mai ripresentata come quarta guerra dell'indipendenza, fu ampiamente utilizzata a tal fine. Del « secolare nemico » parlava Vittorio Emanuele già nel discorso da radio Bari del 24 settembre 1943, e parlerà il nuovo « governo dei sottosegretari» nella sua prima di1 Vedi, ad esempio, quanto scrive G. Ross1N1nel volumetto, celebrativo, della Resistenza sub specie democristiana, Il fascismo e la Resistenza, Roma 1955, pa- . g1ne 10, 97. _ . 2 A. DEGLI EsPINOSA, Il Regno del Sud, Roma 1946, pp. 342-44. · 3 L'Unione, organo del « Partito d'Unione », 25 dicembre 1943 (anno I, n. 1), e 28 ·gennaio 1944. Biblioteca Gino Bianco

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